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3 ore fa

Eles, l'analista Vintani scettico sulle stime di crescita. Prezzo "ben incorpora" offerta di Mare

(Teleborsa) - ELES, società quotata su Euronext Growth Milan e fornitore di soluzioni per il test dei dispositivi a semiconduttore, ha riportato crescita negativa dei ricavi per tutto il 2025; KT&Partners, per sua stessa ammissione, ha già tagliato le stime una prima volta dopo la semestrale e sembra "alquanto probabile che debba procedere a un ulteriore taglio dopo i risultati dei 9 mesi, in quanto per raggiungere i loro obiettivi la società dovrebbe avere un quarto trimestre a dir poco straordinario, con una crescita superiore al 20% quando i conti hanno mostrato una decrescita tutto l'anno". Lo si legge in un'analisi di Giorgio Vintani, analista e consulente finanziario autonomo, condivisa con Teleborsa.Pertanto, "le stime di KT&P appaiono perlomeno ottimistiche, e non adeguate al progresso effettivo della società, che mostra un 2025 in negativo rispetto all'anno precedente, proprio quando il boom dell'AI sta esplodendo in America", sostiene Vintani nello studio, dicendosi "veramente perplesso nel vedere le stime di ricavi di KT&P per gli anni futuri, che comportano una crescita del 6,2% contro un risultato dei 9 mesi del 2025 che fa segnare un -4%, e poi prevedono una crescita a doppia cifra per il triennio successivo, mentre ci sarebbe da aspettarsi un 2025 sotto al 2024, e anche mantenendo gli stessi tassi di crescita (ammesso che siano realistici, il che è tutto da verificare), le stime per il triennio successivo devono comunque scendere per effetto dei risultati sotto le stime di quest'anno"."Sono questi i numeri su cui hanno basato il loro DCF, che conta per il 70% della loro valutazione, quando anche loro sostengono che una analisi basata sul calcolo del P/E offra un prezzo per azione inferiore all'attuale corso di borsa e al prezzo di OPA offerto da Mare Group? Lo stesso si basa sulla media aritmetica del prezzo dell'azione su un lungo periodo, come prescritto dai regolamenti per operazioni straordinarie, e più che congruo, in quanto al momento della prima offerta il premio riconosciuto agli azionisti era di oltre il 40% - viene sostenuto - Inoltre non si capisce cosa possa generare una riaccelerazione della crescita dei ricavi, passata dal 36,5% del 2022, al 25% del 2023, all'8,6% del 2024, e al -4% - per stessa ammissione della società - dei primi 9 mesi del 2025, se non una generale crescita dei mercati e futura ripresa del settore automobilistico che è ancora di là da venire".Secondo Vintani, "appare inoltre non corretto il calcolo del target price, interamente basato su risultati ipotizzati da KT&P, che al momento non trovano alcun riscontro nei conti della società, ne giustificano il premio in termini sia di EBITDA, sia di P/E che fanno parte della loro previsione". Inoltre, segnala che l'utile netto della società nel primo semestre dell'anno è stato negativo: "se la società fosse meritevole di una valutazione ben più ricca di quella offerta da Mare dovrebbe produrre risultati per tutti gli stakeholder - invece non è così. Inoltre KT&P ipotizza una crescita dell'EBITDA Margin a livelli mai visti nella storia recente della società: il quadro che dipingono è molto lontano dalla dura realtà dei conti. Eles si sta diversificando e riposizionandosi, ma rimane fortemente legata al segmento automotive, il cui declino strutturale è davanti agli occhi di tutti, e la cui ripresa sarà forse possibile dal 2026".L'analista fa anche notare che l'analisi dei multipli prende in considerazione "un campione assolutamente non omogeneo a Eles, né per grandezza, né per mercato di riferimento. Uno dei peers, Teradyne, è una società statunitense che - a differenza di Eles - può operare senza i ben noti dazi imposti dall'amministrazione Americana, in un mercato che per Eles è sempre di maggiore importanza. Le altre società sono infinitamente più grandi di Eles, operano in contesti troppo diversi, e spesso con margini ben superiori a quelli della società sotto esame, che a mio modo di vedere sono ancora tutti da dimostrare per il futuro. Per quanto riguarda le 2 realtà italiane considerate come peer, Technoprobe è oltre 100 volte più grande e quindi con prospettive radicalmente diverse. L'unico titolo che potrebbe essere, a ragione, considerare comparabile è l'Italiana FAE Technology, che però ha un business diverso da quello di Eles, e una crescita dei ricavi sia per il recente passato, che per il futuro, ben realizzabile, mentre la crescita di Eles è stata ipotizzata da KT&P sono sulla base di aspettative di ripresa per il settore automobilistico per il 2026, che potrebbero anche non manifestarsi"."Nel DCF, che consiste la base della valutazione di KT&P, ha un peso veramente significativo il terminal value, che è basato su crescita futura ancora totalmente da dimostrare - viene aggiunto - Il 70% del calcolo del multiplo è basato interamente sul future: quanto saranno corrette le stime di KT&P, tagliate non solo per il 1H25 ma anche per gli anni a venire dopo la semestrale?"Vintani si chiede se "davvero Eles si aspetta che possa emergere un cavaliere bianco, magari proveniente dalla Francia, che possa offrire di più? Chiunque esso sia, dovrà coinvolgere Mare nelle discussioni, altrimenti va lasciata la parola al mercato. Il quale, con una quotazione di Eles di poco superiore ai 2,25 euro, scommette che l'OPA di Mare avrà successo, altrimenti in presenza di una possibile contro-offerta, il titolo sarebbe salito ben oltre questo livello. L'ultima parola resta agli azionisti: la mia opinione è che l'attuale prezzo di Eles ben incorpori il valore offerto da Mare, e sarebbe suscettibile a una significativa discesa se l'OPA fallisse o venisse ritirata".(Foto: Towfiqu barbhuiya on Unsplash)
Fonte: Teleborsa