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2 ore fa

Transizione 5.0, Giovani commercialisti: "Scongiurare blocco improvviso del credito d'imposta"

(Teleborsa) - L'Unione nazionale giovani dottori commercialisti ed esperti contabili esprime preoccupazione per il Decreto Direttoriale del 6 novembre 2025 del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, che ha dichiarato l'esaurimento delle risorse del Piano Transizione 5.0 e lo stop alle nuove prenotazioni del credito d'imposta. Secondo quanto riportato nel provvedimento, la sospensione discende dalla riduzione del plafond complessivo da 6,3 a 2,5 miliardi di euro nell'ambito della revisione del PNRR concordata con la Commissione europea."Una sospensione improvvisa e che arriva mentre il portale GSE fino al giorno precedente mostrava ancora disponibilità di fondi, generando incertezza per migliaia di imprese che hanno già avviato investimenti", afferma Francesco Cataldi, presidente Ungdcec. "Così si rischia di minare il rapporto di fiducia tra Stato, imprese e professionisti. Non si possono cambiare le regole senza preavviso. Chiediamo – spiega il presidente dei Giovani commercialisti - chiarezza immediata e una soluzione che salvaguardi chi ha già investito. Servono subito correttivi urgenti che tutelino i progetti già comunicati, assicurino trasparenza e, se necessario, prevedano il rifinanziamento".La misura incide su migliaia di imprese che hanno già avviato investimenti e assunto impegni (ordini, contratti e acconti almeno al 20 per cento delle spese) confidando nelle indicazioni istituzionali e nella capienza del contatore pubblico. Roberto Gennari, delegato della commissione Finanza Agevolata, PNRR e Fondi europei, sottolinea: "Le aziende hanno pianificato ordini e acconti sulla base di una piattaforma pubblica che risultava capiente. Non è possibile non salvaguardare tutti i progetti comunicati al GSE entro la data del decreto e garantire una gestione trasparente dei fondi". Per Carlo De Luca, delegato della stessa commissione, "Transizione 5.0 è la leva per digitalizzazione e sostenibilità: interromperla bruscamente compromette investimenti in corso. Continueremo a raccogliere segnalazioni dai territori e a presentare proposte tecniche. Garantire certezza del diritto e continuità degli strumenti è fondamentale per sostenere percorsi di innovazione, digitalizzazione ed efficienza energetica".
Fonte: Teleborsa