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14 ore fa
Commissione Ue: "Calo delle entrate fiscali al 39% del PIL, livello più basso dal 2011"
(Teleborsa) - Le entrate fiscali nell'UE-27 sono scese al 39% del PIL, il livello più basso dal 2011. Questo calo è dovuto principalmente alla riduzione delle entrate derivanti da imposte ambientali e patrimoniali. Nell'ultimo decennio, il mix fiscale complessivo è rimasto pressoché stabile. Tuttavia, le imposte sul lavoro sono diminuite al 51,2%, le imposte sui consumi sono scese al 26,9%, mentre le imposte sul capitale sono aumentate al 21,9% a causa dei maggiori utili aziendali. È quanto emerge dalla Relazione Annuale sulla Fiscalità (Annual Report on Taxation, ART), presentata oggi dalla Commissione europea. La relazione sottolinea che la riduzione delle imposte sul lavoro, in particolare per i redditi più bassi, sarà fondamentale per rilanciare l'occupazione.Nel 2024, gli Stati membri hanno proposto quasi 500 misure di riforma fiscale per aumentare le entrate, garantendo al contempo equità, promuovendo la sostenibilità e incoraggiando gli investimenti. Tuttavia, – rileva la Commissione – le lacune nella conformità rimangono una preoccupazione. Nel 2022, l'UE ha registrato una perdita di gettito IVA di 89 miliardi di euro, una cifra significativa considerando l'elevato debito pubblico e i deficit. La relazione sottolinea inoltre l'importanza delle verifiche fiscali per incrementare le entrate e migliorare la conformità. Nel 2022, le autorità fiscali dell'UE hanno condotto 10 milioni di verifiche, raccogliendo ulteriori 105 miliardi di euro per la spesa pubblica.Inoltre, il rapporto evidenzia che l'invecchiamento della popolazione aumenterà la pressione sui sistemi fiscali a causa dell'aumento della spesa pubblica e della riduzione della forza lavoro. In alcuni Stati membri, si prevede che la quota di gettito fiscale destinata alle pensioni pubbliche aumenterà di oltre il 10% tra il 2022 e il 2050. Questo cambiamento demografico potrebbe richiedere agli Stati membri di ridurre la dipendenza dalle imposte sul lavoro e di esplorare altre fonti di entrate, come dimostra il rapporto.
Fonte: Teleborsa