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1 ore fa

Prospettive di credito favorevoli per il settore assicurativo italiano nel 2026 secondo l'analisi di Morningstar DBRS

(Teleborsa) - Secondo Morningstar DBRS le prospettive di credito del settore assicurativo italiano sono favorevoli per il 2026, "alla luce della persistente crescita dei premi e del miglioramento della redditività sottoscrittiva sia nel segmento vita che in quello danni". I premi nel segmento vita sono in aumento dal 2023, sottolineano gli analisti, "sostenuti da una maggiore domanda di prodotti unit-linked/index-linked (Ramo III). A avviso, questa tendenza dovrebbe proseguire nel 2026".Nel frattempo, "anche il mercato assicurativo danni, relativamente poco penetrato, sembra ben posizionato per la crescita, sostenuto dai rami non auto, tra cui l'assicurazione malattia e danni, che hanno registrato una crescita dei premi a due cifre nel primo semestre del 2025", aggiunge Morningstar DBRS, che precisa come il rischio di bilancio delle compagnie assicurative italiane abbia "beneficiato anche del miglioramento del profilo di credito del debito sovrano italiano, poiché i loro portafogli di investimento rimangono significativamente concentrati sui titoli di Stato italiani, che rappresentavano il 32% del totale degli asset investiti alla fine del 2024".Il settore assicurativo italiano, quindi, dovrebbe continuare a registrare solidi indicatori di redditività, supportati dalla crescita dei premi, tuttavia Morningstar DBRS avverte dell'esistenza di potenziali fattori negativi nel 2026, dati dal livello ancora elevato di riscatti nel segmento vita e dalla maggiore esposizione al rischio catastrofale nelle polizze danni."I riscatti nel mercato assicurativo vita italiano hanno iniziato ad aumentare nel 2022 a causa dell'effetto combinato di una maggiore richiesta di liquidità da parte degli assicurati e di tassi di interesse più elevati, che hanno reso gli investimenti alternativi più appetibili", precisano gli esperti che tuttavia segnalano che "attualmente sono in calo". "Gli assicuratori danni italiani saranno inoltre confrontati con una crescente esposizione al rischio catastrofale, in quanto il governo ha implementato misure volte a ridurre il gap assicurativo, la differenza tra perdite non assicurate e perdite economiche totali generate da catastrofi naturali ed eventi meteorologici avversi".Nel complesso, concludono, "nonostante il previsto contesto operativo favorevole, prevediamo che l'impatto positivo sui profili creditizi degli assicuratori italiani sarà limitato, pur rimanendo in linea con i loro attuali rating e trend creditizi".(Foto: kalhh / Pixabay )
Fonte: Teleborsa