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Economia
2 ore fa

Sicurezza sul lavoro: proposto ddl per rafforzare i controlli con nuove figure professionali

(Teleborsa) - "Questo disegno di legge vuole incidere in alcuni ambienti particolarmente sensibili come ad esempio gli ospedali, discariche e la filiera della gestione dei rifiuti, dove non esiste una disciplina univoca che determini i requisiti minimi per controlli di routine. Bisogna intervenire prevedendo figure professionali adeguate come ingegneri e tecnici specializzati che consente di migliorare l’efficacia e la puntualità dei controlli. Per fare fronte alla carenza di ispettori del lavoro ho previsto anche per l’INAIL, di avvalersi del supporto di soggetti privati per le verifiche periodiche, mantenendo piena responsabilità sulla qualità e i tempi di esecuzione delle verifiche. La sicurezza nei luoghi di lavoro, con particolare riferimento a stabilimenti e impianti sensibili, rappresenta una responsabilità condivisa che richiede l’impegno congiunto di datori di lavoro, lavoratori e istituzioni". Lo ha dichiarato Luigi Nave, senatore del Movimento 5 stelle in commissione Ambiente nel corso della conferenza di presentazione del disegno di legge "Norme e disposizioni in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro" che si è tenuta nella sala ‘Caduti di Nassirya’ a Palazzo Madama. "Le norme vigenti – ha sottolineato Sandro Martorano, presidente dell’Istituto nazionale economico - impongono controlli regolari sugli impianti elettrici, sulle messe a terra e sui dispositivi di protezione. Queste verifiche hanno un valore doppio: da un lato tutelano la salute e la sicurezza dei lavoratori, dall’altro rappresentano un presupposto fondamentale per l’efficacia delle polizze assicurative. Un’azienda che documenta verifiche regolari affidate a professionisti qualificati gode non solo di maggiore sicurezza, ma anche di premi assicurativi più favorevoli".Sul tema dei controlli è intervenuto anche Orfeo Mazzella, vicepresidente della Commissione Affari sociali e Lavoro a Palazzo Madama: "In uno specifico articolo si evidenzia come l’ispettore o chi effettui verifiche non debba appartenere allo stesso distretto. Sembra una piccola cosa ma in realtà si creano sempre degli interessi conflittuali quando chi ha una grande competenza e viene legittimato a svolgere un compito così importante come delle ispezioni si trova sul territorio da molti anni".Agire sulla prevenzione è prioritario per Fulvio Baldi, sostituto procuratore generale presso la Corte di Cassazione: "Il problema è che la giurisprudenza arriva quando il fatto lesivo è già accaduto. Bisogna lavorare sulla prevenzione. Bisogna riordinare la normativa. Il Testo unico è fondamentale per ripartire tutte le responsabilità. Tra le tante banche dati esistenti, Inps, Inail, forze dell’ordine, bisogna favorire la interoperatività per evitare che restino monadi che non comunicano tra loro".Parte in causa nella prevenzione delle morti sul luogo di lavoro sono i professionisti come sottolineato da Marco Cuchel, presidente dell’Associazione nazionale commercialisti: "Noi accompagniamo le imprese nelle scelte strategiche e gestionali, e possiamo aiutare a trasformare la sicurezza da costo percepito a investimento concreto. Possiamo supportare le aziende nel gestire correttamente gli adempimenti, documentare verifiche e scadenze, utilizzare la digitalizzazione per monitorare processi e promuovere la prevenzione come fattore di competitività. Dobbiamo sostenere interventi che garantiscano maggiore chiarezza nei criteri di abilitazione dei verificatori, indipendenza dei controlli e incentivi fiscali e assicurativi per le imprese che investono in sicurezza". Sulla conoscenza degli strumenti di prevenzione si è soffermato Amedeo Di Pietro, presidente dell’Osservatorio nazionale sul Diritto: "Il Documento di Valutazione dei Rischi, se aggiornato e concreto, non è solo un obbligo formale: è un vero e proprio scudo giuridico. Un DVR ben fatto dimostra che l’impresa ha analizzato i rischi e ha introdotto misure adeguate. Il consiglio pratico è di non limitarsi a un DVR generico. Va personalizzato sulla realtà aziendale, con analisi puntuali e aggiornamenti ad ogni cambiamento organizzativo o tecnologico".
Fonte: Teleborsa