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1 ore fa
Tecnologi Alimentari: alla Camera dei Deputati il 25esimo anniversario dell'Ordine
(Teleborsa) - "Le Tecnologie Alimentari per lo Sviluppo Sostenibile": è questo il titolo del convegno che si è svolto presso la Sala della Regina della Camera dei Deputati, in occasione del 25esimo anniversario del Consiglio Nazionale dell'Ordine dei Tecnologi Alimentari (OTAN). All'evento sono intervenuti autorevoli esponenti del mondo accademico, scientifico e istituzionale, che si sono confrontati sul ruolo fondamentale che i Tecnologi Alimentari svolgono per tutelare la qualità, la sicurezza e la sostenibilità degli alimenti che arrivano ogni giorno sulle tavole degli italiani. Un contributo di conoscenza e di sapere che, attraverso la scienza, la tecnologia, la ricerca e l'innovazione, ha accompagnato lo sviluppo della società verso un cibo più sicuro e accessibile. Il ruolo dei Tecnologi Alimentari è quello di rispondere alle sfide di un mondo in continua evoluzione, guidando i cittadini verso una consapevolezza sempre maggiore: la sicurezza di poter consumare alimenti controllati, sani e di qualità. Nel corso dell'evento è stato presentato il libro, edito da oVer Edizioni, a cura di Giorgio Donegani, "Dal botulino alla surgelazione. Scienza, innovazione e sicurezza per nutrire il mondo di ieri, oggi e domani", un'opera che parla direttamente ai consumatori, per porre le basi di una riflessione comune volta a un dialogo non impostato su basi ideologiche, ma fondato sulla conoscenza dei fatti, dei dati e delle evidenze scientifiche. Il libro è utile alla comprensione di come la tecnologia alimentare non sia un "nemico nascosto", ma un alleato silenzioso della nostra salute, della sicurezza e, in ultimo, anche del gusto. Infatti, è grazie all'opera dei Tecnologi Alimentari che si garantisce cibo di qualità, sicuro e sostenibile. Così è stato per le generazioni passate, e così è e sarà per le generazioni presenti e future."Il cibo ben fatto, sicuro, di qualità e accessibile a tutti è sempre più una priorità nelle agende dei Governi. Nell'ultimo G7 Agricoltura che si è tenuto in Sicilia, i grandi della Terra nelle conclusioni – ha affermato Francesco Battistoni, Segretario di Presidenza della Camera – hanno ribadito questa necessità: soddisfare la domanda crescente di cibo proveniente dai Paesi in via di sviluppo integrando fra loro le dimensioni ambientale, sociale ed economica. Questo compito è delegato alle industrie alimentari e ai Tecnologi. È grazie alla scienza e alla tecnologia applicate agli alimenti che si permette ai cittadini di poter accedere a cibi sani, controllati e sostenibili. Difendere il valore del cibo come elemento di sviluppo e di crescita sociale è il presupposto per favorire il benessere della collettività e delle nostre società. I Tecnologi sono i guardiani e i difensori di questo valore"."Il 25esimo anniversario di OTAN – ha detto Ugo Cappellacci, Presidente della Commissione Affari Sociali della Camera – rappresenta una tappa importante per riflettere sulle profonde trasformazioni che hanno interessato il mondo agroalimentare. Oggi la sfida della salute si gioca soprattutto sul terreno della prevenzione, in un'ottica One Health: un approccio integrato che tiene conto della pluralità dei fattori in gioco, tra questi l'alimentazione riveste un ruolo primario. È indispensabile promuovere maggiore consapevolezza e ascoltare le istanze di chi opera in prima linea, rappresentando un presidio fondamentale delle buone pratiche già in atto. La Manovra è il momento giusto per avviare una riflessione strutturata su questi temi. Quella dei Tecnologi Alimentari è una professione che, a pieno titolo, dovrebbe essere riconosciuta come professione sanitaria. Ogni occasione di confronto contribuisce a progredire nella giusta direzione"."L'innovazione tecnologica nel settore agricolo non è in contrasto con la tradizione, ma anzi rappresenta una spinta fondamentale per il suo sviluppo. In un momento storico in cui la popolazione mondiale continua a crescere, la tecnologia può e deve essere uno strumento per incrementare la produttività agricola di qualità, senza però consumare nuovo suolo. È fondamentale investire nella ricerca per sviluppare piante più resilienti e resistenti ai cambiamenti climatici e agli agenti atmosferici, sempre più estremi e imprevedibili. In questo senso, la ricerca scientifica nel campo agricolo è non solo benvenuta, ma di importanza strategica per il futuro del nostro pianeta" ha sottolineato Giorgio Salvitti, Membro della Commissione Ambiente, transizione ecologica, energia, lavori pubblici, comunicazioni, innovazione tecnologica del Senato, delegato dal Ministro dell'Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida"La competenza è la chiave del futuro. Stiamo vivendo sfide e transizioni di grande impatto, e la competenza – ha affermato Marta Schifone, Membro della Commissione Affari Sociali della Camera – rappresenta un fattore determinante sia per le risorse umane già impegnate nel mondo del lavoro, sia per i giovani che devono essere orientati e formati. Abbiamo lavorato molto per la valorizzazione delle competenze STEM, ma nell'opinione pubblica è ancora difficile trasmettere pienamente l'importanza di queste discipline. Scegliere le materie scientifiche significa aprirsi a grandi opportunità nel mercato del lavoro. La politica deve interrogarsi su come colmare il deficit comunicativo che esiste su questi temi, così come sul gap di genere che ancora persiste. La competenza dei tecnologi è oggi strategica e fondamentale: restiamo convinti che tutelando i professionisti italiani, tuteliamo e difendiamo i cittadini italiani"."L'agricoltura industriale – ha detto Silvia Fregolent, Vicepresidente della Commissione Industria, commercio, turismo, agricoltura e produzione agroalimentare del Senato – rappresenta una leva fondamentale per permettere al nostro Paese di competere sui mercati internazionali. La tecnologia alimentare garantisce la sicurezza e la qualità dei nostri prodotti, rendendoli gustosi e sicuri per i consumatori di tutto il mondo. Oggi, casi come il botulino o altri rischi legati alla conservazione degli alimenti sono rarissimi proprio grazie ai progressi dell'industria agroalimentare. Per questo siamo contrari al recente decreto che vieta il congelamento del latte di bufala: una misura che rischia di penalizzare le nostre imprese e di ridurre la capacità di esportazione, soprattutto in un momento in cui Paesi come la Germania continuano a dominare la produzione di latte vaccino. L'Italia ha compiuto passi da gigante nel settore agroalimentare, ma non possiamo permetterci di tornare indietro. È necessario trovare un equilibrio tra tradizione e innovazione, tra la valorizzazione dei piccoli produttori e l'utilizzo delle tecnologie più avanzate. Solo unendo agricoltura e tecnologia potremo continuare a far crescere e a tutelare l'eccellenza del nostro patrimonio agroalimentare nel mondo"."Celebrare i 25 anni della nascita dell'Ordine professionale dei Tecnologi Alimentari – ha dichiarato Laura Mongiello, Presidente del Consiglio Nazionale dell'Ordine dei Tecnologi Alimentari – è un riconoscimento importante per tutti noi che ogni giorno, con competenza e dedizione, lavoriamo per garantire la sicurezza, la qualità e la sostenibilità del cibo che arriva sulle nostre tavole. Amiamo definirci ‘Custodi del valore del cibo', quel valore che si produce con la professionalità e l'impegno di tutti gli attori della filiera agroalimentare. Una filiera importante per l'economia e il benessere del nostro Paese. La scienza e la tecnologia alimentare non sono solo strumenti di produzione, ma pilastri della salute pubblica, della qualità della vita e della sostenibilità ambientale. La conoscenza scientifica e l'innovazione tecnologica possono essere di grande supporto nell'orientare le scelte politiche contrastando sul nascere eventuali teorie antiscientifiche o pericolosi preconcetti alimentari che potrebbero causare danni allo sviluppo del nostro Paese. Non esiste progresso senza scienza. La scienza degli alimenti svolge da sempre un ruolo cruciale sull'evolversi della società e il ruolo dei Tecnologi Alimentari è quello di saper coniugare scienza, etica e servizio pubblico per il benessere della società e della collettività"."La celebrazione del 25esimo anniversario del Consiglio Nazionale dell'Ordine – ha sottolineato Giorgio Donegani, Portavoce di OTAN – è l'occasione per aprire finalmente un dialogo diretto tra i Tecnologi Alimentari e la popolazione, nel segno comune della chiarezza, della fiducia e della trasparenza. L'obiettivo è quello di lavorare insieme per affrontare, con la giusta consapevolezza e il necessario protagonismo critico, le sfide presenti e future, tenendo saldamente in primo piano la sicurezza alimentare, la salute dei consumatori e quella dell'ambiente"."Celebrare i 25 anni di OTAN – ha detto Marco Defila, Segretario Generale Federalimentare – significa rendere omaggio a un'eccellenza italiana nel campo delle...
Fonte: Teleborsa