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1 ore fa
Italia-Croazia, Meloni: "Si apre nuova stagione di partenariato"
(Teleborsa) - "Sono contenta di accogliere qui – a due anni dalla mia visita a Zagabria e dopo la visita di Mattarella a luglio – il mio amico Plenkovic. Sono tutte visite bilaterali, che raccontano della volontà di aprire una nuova stagione di partenariato già solido per ragioni geografiche e storiche. La nostra amicizia è solida e può ancora migliorare anche grazie a questa visita". È quanto ha affermato la premier Giorgia Meloni nelle dichiarazioni congiunte con il primo ministro della Croazia Andrej Plenkovic, dopo l'incontro a Palazzo Chigi. Diversi i temi trattati dalla lotta all'immigrazione irregolare alla cooperazione nel settore della difesa. La premier ha sottolineato che le relazioni bilaterali "sono eccellenti" e "l'Italia si conferma un partner privilegiato della Croazia", con "interscambio commerciale tra gli 8 e 9 miliardi di euro". Un rapporto, ha continuato, che "si può alimentare ancora di più cogliendo tutte le opportunità che arrivano per esempio dallo sviluppo delle interconnessioni, penso ai corridoi Ten-T e Imec, a tutti quei progetti che stiamo portando avanti e che possono fare anche dall'Alto Adriatico un hub logistico, infrastrutturale ed energetico". "Abbiamo discusso di quanto Italia e Croazia possono fare insieme a Bruxelles per dotare l'Europa degli strumenti necessari per affrontare lo scenario attuale. Siamo in stretto raccordo sulla definizione del prossimo quadro finanziario pluriennale, perché capitoli cruciali come coesione e agricoltura vengono preservati e trovino il giusto riconoscimento" ha detto Meloni."Abbiamo affrontato il tema della lotta all'immigrazione irregolare e del governo dei flussi migratori: ho detto al primo ministro Plenkovic – ha affermato Meloni – che sarei molto contenta dell'adesione anche della Croazia all'iniziativa sulle soluzioni innovative, al gruppo di lavoro e coordinamento che raccoglie ormai 14 Stati membri e che si incontra prima delle riunioni del Consiglio europeo. La Croazia – ha aggiunto – ci sta anche dando una mano in un'iniziativa sulla capacità di rendere le convenzioni internazionali più adeguate al governo dei fenomeni di questo tempo. Credo che sulla cooperazione migratoria si possa lavorare a più stretto contatto nei prossimi mesi"."Il Trattato sui diritti delle minoranze del 1996 l'anno prossimo compirà il trentesimo anniversario, i nostri governi – ha spiegato la premier – lavorano per vedere lo stato di attuazione e verificare i possibili passi di miglioramento"."Bisogna garantire ai Balcani occidentali una prospettiva concreta di adesione all'Unione europea, credo siano maturi i tempi. L'Europa – ha detto Meloni – non sarà pienamente unita finché questi popoli e nazioni non faranno ingresso nell'Unione".Centrale il tema della cooperazione nella difesa. "Vogliamo rafforzare – ha affermato la premier – la cooperazione in un settore strategico come quello della difesa, che può contare sul contributo delle nostre eccellenze industriali. Abbiamo posto adesso il primo tassello con il memorandum tra l'Agenzia industrie difesa e la sua omologa croata che apre la strada a una cooperazione più strutturata. E proprio per imprimere un impulso nuovo a questo rapporto parlavamo con il primo ministro di organizzare dei business forum tematici sulla difesa ma anche ad esempio sull'energia".L'Italia – ha annunciato Meloni – lavorerà nei prossimi sei mesi per strutturare "un accordo intergovernativo, il G2G, che metta a fuoco le priorità e gli obiettivi che ci diamo per i prossimi anni in una cornice più completa".
Fonte: Teleborsa