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2 ore fa

TIM, ricavi e margini in crescita nei 9M25 e confermate tutte le guidance per il FY25

(Teleborsa) - Il Cda di TIM ha approvato l’informativa finanziaria al 30 settembre 2025. Il terzo trimestre dell’anno conferma il percorso di crescita intrapreso dal Gruppo, con un aumento dei ricavi e dei margini in linea con le attese grazie a un buon andamento del business sia sul mercato domestico sia su quello brasiliano. TIM, sulla base dei risultati al 30 settembre 2025 e delle misure già intraprese nel periodo, si attende una netta accelerazione del percorso di crescita nell’ultimo trimestre dell’anno e conferma tutte le guidance fornite al mercato per l’esercizio.Nei primi nove mesi 2025 i ricavi totali di Gruppo ammontano a 10 miliardi di euro, in crescita del 2,3% anno su anno (+1,2% neldomestico a 6,9 miliardi, +4,7% in Brasile a 3,1 miliardi); i ricavi da servizi di Gruppo sono in crescita del 3,0% a 9,4 miliardi (+1,9% nel domestico a 6,4 miliardi, +5,2% in Brasile a 3,0 miliardi).In crescita anche l’EBITDA, che aumenta del 5,4% a 3,2 miliardi (+4,1% nel domestico a 1,6 miliardi, +6,8% in Brasile a 1,6 miliardi).In netta accelerazione anche l’EBITDA After Lease, che sale del 5,3% a 2,7 miliardi (+4,1% nel domestico a 1,5 miliardi, +6,9% in Brasile a 1,2 miliardi).Guardando alle divisioni, TIM Consumer ha registrato ricavi totali sostanzialmente stabili (-0,4%) a 4,5 miliardi, mentre i ricavi da servizi sono stabili a 4,2 miliardi. In miglioramento i principali KPI: ARPU in netta crescita nel fisso e in leggero rialzo nel mobile, grazie anche alle attività di repricing effettuate che, da inizio 2025, hanno riguardato circa 4 milioni di linee fisse e circa 3,4 milioni di linee mobili. Inferiori alle attese gli effetti sul churn, che si mantiene stabile, con un saldo netto di linee legato alla mobile number portability (“MNP”) che si conferma neutro. Prosegue con successo l’implementazione della strategia legata alla Customer Platform, con l’aumento del 4,8% dei ricavi da servizi di TimVision. Alla fine del trimestre è stato lanciato anche il nuovo servizio TIM Energia powered by Poste Italiane, dedicato ai clienti retail, che ha ricevuto un’accoglienza positiva dal mercato.TIM Enterprise ha registrato ricavi totali pari a 2,4 miliardi (+4,4%) e ricavi da servizi pari a 2,2 miliardi (+5,5%), continuando a performare meglio del mercato di riferimento. Il Cloud si conferma la principale linea di business e quella a maggior crescita, con un aumento dei ricavi da servizi del 23%, anche grazie ai servizi offerti al Polo Strategico Nazionale. Sale al 65% (+3 punti percentuali anno su anno) la percentuale di ricavi da servizi legata all’ICT, mentre è in leggero calo la connettività. In aumento la quota di ricavi generati dalle factories di Gruppo (+2 punti percentuali), con un trend previsto in ulteriore accelerazione. Il valore del portafoglio ordini è atteso in crescita a circa 4,0 miliardi entro la fine dell'anno.TIM Brasil ha registrato ricavi totali pari a 3,1 miliardi (+4,7%) e ricavi da servizi pari a 3,0 miliardi (+5,2%). L’EBITDA After Lease è pari a 1,2 miliardi (+6,9%), con un trend di crescita tendenziale che ha raggiunto il decimo trimestre consecutivo e che prosegue grazie alla spinta del segmento mobile e all’efficientamento dei costi.Nel corso dei nove mesi sono inoltre proseguite con successo le azioni di trasformazione volte ad aumentare il livello di efficienza strutturale del perimetro domestico, con un beneficio di circa 130 milioni all’EBITDA AL-CAPEX del periodo, pari al 65% del target dell’intero esercizio.Gli investimenti ammontano a 1,2 miliardi, pari al 12,1% dei ricavi.L’ Indebitamento Finanziario Netto rettificato After Lease al 30 settembre 2025 resta sostanzialmente stabile a 7,5 miliardi e l’Equity Free Cash Flow After Lease del terzo trimestre è positivo per 0,1 miliardi. Per l’ultimo trimestre dell’anno TIM prevede una generazione di cassa in linea con le indicazioni fornite al mercato per l’intero esercizio.
Fonte: Teleborsa