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2 ore fa
Kruso Kapital vola nei 9 mesi, utile netto più che raddoppiato
(Teleborsa) - Kruso Kapital ha chiuso il bilancio consolidato al 30 settembre 2025 con un utile netto pari a 6.246 mila in forte aumento (di oltre il 100%) consolidando la crescita registrata nei precedenti trimestri. L’utile netto include il contributo di Pignus – Crédito Economico Popular (CEP), controllata in Portogallo, consolidata da novembre 2024.Al 30 settembre 2025, sono circa 96 mila le polizze di credito su pegno sottostanti i 154,5 milioni di impieghi (ex PPA), in aumento su base annuale, anche per il consolidamento di CEP. Nell’ambito del credito su pegno in Italia, sono state realizzate 50 aste, per i beni rivenienti dal pegno (39 nello stesso periodo del 2024), con un maggior numero di lotti a/a.Il margine di intermediazione aumenta del 48% (26,0 milioni vs 17,6 milioni al 30.9.2024), principalmente per il contributo del credito su pegno, a seguito dei maggiori impieghi e della più alta marginalità, delle maggiori commissioni d’asta e del contributo di CEP.Il margine di interesse, pari a 10,3 milioni, cresce a/a per i maggiori interessi attivi (+28%), guidato dai maggiori impieghi, dal contributo di CEP (consolidata dal 4Q24) e dai margini più alti, che hanno più che compensato l’impatto negativo del premio (0,5 milioni) relativo al portafoglio acquistato a gennaio ‘25 e contabilizzato negli interessi attivi, l’impatto negativo della PPA (0,8 milioni), con interessi passivi sostanzialmente stabili ed un costo della raccolta in diminuzione a seguito dell’evoluzione dell’Euribor 3M.Le commissioni nette, pari a 15,7 milioni, risultano in crescita del 54% a/a, per l’aumento degli impieghi, per il contributo di CEP e, in misura rilevante, per il maggior contributo delle aste del pegno e per il maggior numero di lotti a/a. Le rettifiche di credito, sostanzialmente stabili a/a, dal primo trimestre del 2025 hanno recepito le nuove politiche di credito che, oltre alla diversa classificazione dei crediti, hanno visto l’applicazione di nuove percentuali di copertura collettiva.Il Patrimonio Netto al 30.09.2025 ammonta a 55,7 milioni, in aumento rispetto al 31.12.2024 (pari a 49,5 milioni).OutlookL’andamento dei tassi nel corso del 2025, spiega la società, ha supportato il "contributo positivo" del business del pegno sulla totalità dei ricavi. Stando all’andamento dei primi nove mesi del 2025 ed alle attese dei principali operatori di mercato, nel corso della parte finale del 2025 "si prevede un prezzo dell’oro superiore ai livelli di fine 2024", come già emerso in questi mesi. In base alle attese della Società "si attende una crescita degli impieghi del credito su pegno in Italia, anche a seguito dell’acquisto di portafogli, ed un ulteriore consolidamento in Grecia ed in Portogallo". Le controllate, PP Grecia e Kruso Art, sono in una fase di sviluppo della propria attività; in particolare, Kruso Art opera in un settore caratterizzato da forte volatilità. Di conseguenza nel corso del 2025, sulla base dell’andamento attuale, non ci si attende apportino nell’insieme un contributo positivo a livello di risultato finale. L’ammissibilità della garanzia oro ai fini dell’attenuazione dei rischi di credito non sarà più considerata valida a partire da una data non anteriore 1.1.2026 (data presunta di recepimento della CRR III nella circolare 288/2015 di Banca d’Italia).OPA su Banca Sistema promossa da Banca CF+Con riferimento all’Offerta Pubblica di Acquisto (OPA) volontaria sulle azioni di Banca Sistema promossa da Banca CF+, Kruso Kapital segnala che, subordinatamente al verificarsi dell’evento di change of control, "sarà tenuto a rilevare a conto economico un importo complessivo non ricorrente stimato in circa 0,7 milioni. Tale importo, sottolinea, è riconducibile a patti di retention e al Piano premiale triennale (LTI) approvato ad aprile 2024 dalle assemblee di Banca Sistema e Kruso Kapital, rilevati in bilancio per competenza".
Fonte: Teleborsa