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4 ore fa
Portobello: ancora in attesa della pronuncia del Tribunale su piano di concordato
(Teleborsa) - Portobello, società quotata sul mercato Euronext Growth Milan che opera attraverso l'attività di barter nel settore editoriale e pubblicitario e proprietaria della omonima catena retail e del portale ePRICE, è ancora in attesa della pronuncia del Tribunale di Roma in merito all'ammissibilità e all'omologazione del piano di concordato presentato il 7 aprile 2025. Nessuna comunicazione ufficiale di accettazione o respingimento è ad oggi pervenuta. Lo si legge in una nota che fornisce una serie di precisazioni alla semestrale.Il Valore della Produzione Adjusted al 30 giugno 2025 (pari a 44,23 milioni di euro) include una stima di circa 30 milioni di fatturato mancante, calcolato sulla base dell'andamento storico dei primi semestri degli esercizi precedenti. Tale stima riflette i contratti barter non eseguiti a causa della procedura di concordato preventivo in corso. L'avvio della procedura ha infatti comportato: la sospensione di nuove operazioni di cambio merci da parte delle controparti, in attesa della definizione del quadro concorsuale; l'impossibilità di eseguire contratti già sottoscritti e inseriti nel portafoglio commerciale; un deterioramento delle condizioni di fiducia e continuità nei rapporti commerciali tipico delle situazioni concorsuali. Questi effetti hanno determinato una contrazione straordinaria delle attività di barter, storicamente un'importante fonte di ricavi, e giustificano pertanto l'indicazione dell'adjusted come proxy del potenziale di business al netto delle limitazioni straordinarie legate alla procedura, sostiene la società.La voce "Altri ricavi e proventi", pari a 11,48 milioni al 30 giugno 2025, comprende prevalentemente la contabilizzazione del fondo svalutazione risconti pubblicitari iscritto a novembre 2024 per 15 milioni, a copertura del rischio connesso ai contratti in scadenza tra dicembre 2024 e gennaio 2025. Nel primo semestre 2025 tale fondo è stato parzialmente rettificato per 11,2 milioni a seguito della proroga di tre contratti di rilievo che hanno mantenuto la loro validità.Portobello conferma che il piano di rilancio è focalizzato sulla valorizzazione delle aree a maggiore marginalità, in particolare: Retail (nel corso del 2025 è stata effettuata la razionalizzazione della rete e l'ottimizzazione dell'efficienza gestionale. L'obiettivo, una volta ottenuta l'omologa del piano di concordato, è quello di riprendere un percorso di espansione dei punti vendita, integrando progressivamente le attività retail con il barter, in modo da sfruttare le sinergie tra canali e rafforzare la capacità di generare margini) e Asset Media & Advertising (l'obiettivo è rilanciare rapidamente le operazioni barter una volta definita la procedura concorsuale, privilegiando contratti ad alta marginalità e prodotti vendibili all'interno dei punti vendita).
Fonte: Teleborsa