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1 ore fa

Mediobanca, Ops Mps e Banca Generali costano 45 milioni di euro: utile trimestrale scende a 291,2 milioni

(Teleborsa) - Il Consiglio di Amministrazione di Mediobanca ha approvato i risultati del primo trimestre dell’esercizio 2025/26, chiuso al 30 settembre. L’istituto registra un utile netto ante costi straordinari di 321,7 milioni di euro, in lieve calo rispetto all’anno precedente (-2,5%), e un ROTE adjusted al 12,8%. L’utile contabile si attesta a 291,2 milioni, dopo costi per 45 milioni legati alle operazioni su Banca Monte dei Paschi di Siena e Banca Generali.I ricavi consolidati ammontano a 867,6 milioni (+0,2% a/a), sostenuti dal buon andamento del Credito al Consumo (+6,9% a 335 milioni) e dall’assicurativo (+12,7% a 130 milioni). Il margine di interesse si mantiene solido a 478,5 milioni, mentre le commissioni nette restano stabili a 232,3 milioni. Il cost/income ratio è contenuto al 43,9% e il costo del rischio stabile a 51 punti base.Nel dettaglio, la divisione Consumer Finance registra un utile record di 108,9 milioni (+6,3%) con erogati per 2,3 miliardi (+12%), grazie alla crescita dei prestiti personali e del BNPL. Il Wealth Management raggiunge TFA per 116 miliardi, in aumento del 12,4% su base annua, con raccolta netta trimestrale di 2,5 miliardi. Il Corporate & Investment Banking, pur in un contesto complesso, mantiene margini positivi e una buona performance nell’advisory.Il CET1 ratio sale al 15,8%, mentre il Total Capital ratio si attesta al 18,7%, confermando una posizione patrimoniale solida. Mediobanca prevede per i prossimi trimestri ricavi in crescita "high single digit" e un costo del rischio stabile tra 50 e 55 punti base. Confermata la politica di dividendo con pay-out al 100% entro fine 2025.È atteso il cambio di esercizio sociale con chiusura al 31 dicembre, con adeguamenti alle politiche contabili della Capogruppo Mps.
Fonte: Teleborsa