Breaking News
Finanza
2 ore fa
Intercos, nei primi 9 mesi Ebitda +12,3%. Conferma guidance
(Teleborsa) - I ricavi netti dei primi nove mesi dell’anno di Intercos sono pari a 785,6 milioni, in aumento del +2,9% a tassi costanti (+1,4% a tassi correnti). "Nonostante un contesto geopolitico e di mercato poco favorevole", rispetto al 2024 i ricavi sono stati sostenuti dal buon andamento della business unit a più alta innovazione - il Make-up (+8,8%), da andamenti dello skincare sostanzialmente stabili e da una diminuzione dei volumi di business in contract manufacturing (i.e. Hair&Body). Il terzo trimestre è risultato invece pari a €260,7 milioni, in contrazione del -2,7% a tassi costanti (-5,3% a tassi correnti) rispetto allo scorso anno. La performance sconta una crescita in controcifra dello scorso anno del +11,6%, una minor componente di packaging nei prodotti venduti, unitamente a tassi di cambio significativamente sfavorevoli. L’EBITDA Rettificato dei primi nove mesi dell’anno è pari a 115,9 milioni, registrando una crescita del +12,3% (+€12,7m), grazie al marcato aumento di profittabilità che ha contraddistinto tutti e tre i trimestri del 2025. Il terzo trimestre ha riportato una crescita del +5,4% attestandosi a €41,4 milioni, e riflettendo un’incidenza sulle vendite del 15,9% (+161Bps rispetto al 2024). La Posizione Finanziaria netta al 30 settembre 2025, pari a €133,7 milioni, è risultata in aumento di +€16m rispetto al 30 settembre 2024, riflettendo principalmente l’aumento degli investimenti finalizzati all’espansione della capacità produttiva. La leva finanziaria (posizione finanziaria netta su EBITDA rettificato degli ultimi dodici mesi) è pari a 0,86x, allineata allo scorso anno (0,85x al 30 settembre 2024), nonostante i dividendi distribuiti e l’avvio del programma di Buyback. La posizione finanziaria netta al 30 settembre 2025, escludendo l’impatto derivante dall’IFRS16, è pari a €95,5 milioni. Renato Semerari, CEO di Intercos: "Dopo 3 anni di crescita spinta del fatturato (+16,5% CAGR) e in un anno caratterizzato da tensioni geopolitiche significative, andamenti di mercato meno solidi delle attese e l’evoluzione sfavorevole dei cambi valutari, Intercos prosegue nel suo percorso di crescita focalizzandosi sulla redditività. Questo ci sta consentendo di confermare i target prefissati di crescita del nostro EBITDA, sia nei primi 9 mesi dell’anno che nell’ultimo trimestre. Ritengo importante, infatti, sottolineare il deciso incremento di profittabilità del nostro Gruppo riportato in tutti i trimestri del 2025, che dopo anni di forte espansione dei ricavi, dimostra i benefici derivanti dalle attività intraprese in tutto il mondo dal nostro team. Riteniamo che questo sia il miglior modo per consolidare le forti crescite realizzate fino ad ora in termini di vendite, in attesa di una ripresa del mercato del Beauty a livello mondiale, soprattutto con riferimento alle categorie che vedono il nostro Gruppo quale market leader indiscusso. In attesa che ciò accada, presumibilmente nel 2026, le attività interne si sono intensificate significativamente: il Gruppo ha espanso la propria capacità produttiva in Asia (sia in Cina che in Corea del Sud), ha continuato ad investire in innovazione, con un marcato focus sulla Ricerca Avanzata, ed ha rivisto l’organizzazione ed i processi interni per migliorare la capacità di rispondere in maniera puntuale alle aspettative emergenti dei clienti locali. Riteniamo, infatti, che l’era della globalizzazione spinta sia terminata e che sia sempre più importante dotare le nostre filiali con un livello di autonomia sull’innovazione più decisa del passato. La nostra presenza globale è un vantaggio competitivo, che siamo certi diventerà sempre più rilevante, su cui vogliamo capitalizzare con sempre più forza ed energia".Outlook & Guidance"Il 2025 continua ad essere un anno molto particolare per il mercato del Beauty a livello mondiale, ed il focus del Gruppo sulle categorie a più alto valore aggiunto e sulle operations, sta consentendo ad Intercos di incrementare la profittabilità in modo tangibile. Mentre l’Europa continua a mostrare tassi di crescite bassi, ma allineati alle aspettative, il mercato US, il più importante per il Beauty a livello mondiale, continua a mostrare un livello di volatilità significativa, con andamenti dei volumi spesso negativi nelle diverse categorie in cui il nostro Gruppo opera, e un aumento del prezzo medio probabilmente anche legato ai dazi introdotti nei mesi precedenti. L’Asia, ed in particolare la Cina, mostra tassi di crescita più confortanti rispetto allo scorso anno, ma è oggi un mercato sempre più dipendente da attività promozionali specifiche come il 'Double Eleven' (il più grande evento di shopping online) o il '6/18»'(il secondo evento online più importante in Cina). In tale contesto di mercato riteniamo che, dopo due anni di andamenti contrastanti, il 2026 dovrebbe mostrare segnali di ripresa tangibili, guidati dal recupero del mercato US e dall’andamento positivo della Cina. Al contempo, i mercati emergenti come l’India contribuiranno in modo crescente allo sviluppo del mercato del Beauty globale nel suo complesso, soprattutto nel Make-up. In questo momento di transizione del mercato, il nostro Gruppo, se da un lato sta consolidando la forte crescita delle vendite degli anni passati, dall’altro sta recuperando profittabilità in modo marcato. Al contempo sta mettendo in atto molteplici iniziative per guadagnare quote di mercato già nel breve termine.Il percorso di aumento della capacità produttiva è proseguito come da attese, con i primi nove mesi del 2025 che hanno visto il raddoppio del plant in Corea del Sud e di uno degli stabilimenti cinesi. Al contempo, nuove tecnologie sono state sviluppate nei nostri diversi centri di ricerca nel mondo e nuove tecnologie di trasformazione dei prodotti sono in fase avanzata di sviluppo. Infine stiamo apportando cambiamenti organizzativi volti a rafforzare la capacità e l’autonomia dei nostri centri di ricerca regionali per riuscire ad anticipare i trend emergenti localmente in maniera più veloce ed efficiente. Guardando al breve termine, per quanto concerne la chiusura dell’anno, confermiamo la guidance fornita in occasione della pubblicazione dei risultati del primo semestre, e quindi un EBITDA adjusted per il 2025 pari a circa €155m, in crescita di oltre €10m rispetto al 2024 ed in linea con l’attuale consensus".
Fonte: Teleborsa