Breaking News

Finanza
1 ore fa

Bestbe, fabbisogno finanziario da 3,5 milioni di euro. Verso nuovo POC e AuCap

(Teleborsa) - Bestbe Holding, holding di partecipazioni quotata su Euronext Milan, ha risposto a una lunga serie di domande di Consob, spiegando di avere un fabbisogno finanziario netto del gruppo pari a circa 3,5 milioni di euro nell'orizzonte dei 12 mesi successivi alla data di approvazione dei bilanci 2024. I "fondamenti finanziari" del nuovo piano di cassa si basano su una combinazione di: (i) disponibilità liquide esistenti, (ii) utilizzo delle deleghe già attribuite per l'emissione di prestiti obbligazionari convertibili, (iii) sottoscrizione di un nuovo prestito obbligazionario convertibile da parte di investitori istituzionali in coordinamento con l'azionista di riferimento Ubilot, e (iv) aumento di capitale "congruo" rispetto al fabbisogno, da eseguirsi anche mediante conferimenti in denaro e in natura da parte di Ubilot e, ove del caso, di terzi.Alla data di approvazione dei bilanci al 31 dicembre 2024, le disponibilità liquide e mezzi equivalenti della società - costituite esclusivamente da saldi di conti correnti bancari - ammontavano a 23.134 euro.In base alle condizioni oggetto di negoziazione, il nuovo POC prevede: un importo massimo complessivo di circa 3.600.000 euro, allineato al fabbisogno finanziario netto a 12 mesi, con un margine di sicurezza per eventuali scostamenti gestionali; emissione in più tranche, da richiamare in funzione dell'effettivo andamento della gestione e dell'esecuzione dell'aumento di capitale; sottoscrizione della prima tranche prevista entro il 31 Novembre 2025, subordinatamente al completamento della due diligence legale e all'esecuzione delle deliberazioni consiliari di competenza. Il Nuovo POC, una volta perfezionato, rappresenterà "uno dei pilastri principali a copertura del fabbisogno di cassa del Gruppo sui prossimi dodici mesi", viene sottolineato.L'assemblea straordinaria del 15 gennaio 2024 ha attribuito al CdA una delega complessiva fino a 10 milioni di euro per l'emissione di uno o più prestiti obbligazionari convertibili. Alla data di approvazione dei bilanci 2024 risultano emesse obbligazioni convertibili per un controvalore complessivo pari a circa 2,2 milioni di euro, così come evidenziato nella situazione debitoria al 31 dicembre 2024 (prestiti obbligazionari convertibili Tenet ed ABO, di cui quota a breve e quota oltre l'esercizio successivo). Ne consegue che il plafond residuo ancora utilizzabile nell'ambito della delega assembleare è pari a circa 7,8 milioni di euro. Potrà essere esercitata dal consiglio fino al 15 gennaio 2029.L'aumento di capitale che sarà proposto all'assemblea è strutturato, nelle intenzioni degli amministratori, con un apporto minimo complessivo da parte di Ubilot pari ad almeno 3,5 milioni di euro. In base alla struttura ad oggi delineata: una quota dei conferimenti sarà effettuata in denaro, al fine di fornire alla società risorse liquide immediate in coerenza con il fabbisogno di cassa a 12 mesi;  la parte restante sarà eseguita in natura, mediante il conferimento di partecipazioni e/o asset riconducibili alla piattaforma energetica del Gruppo. L'importo complessivo dell'aumento di capitale, comprensivo di eventuali ulteriori conferimenti da parte di terzi investitori, verrà definito in sede di deliberazione consiliare e assembleare, ma sarà comunque calibrato per risultare "congruo" rispetto al fabbisogno di 3,5 milioni di euro e alle esigenze di rafforzamento patrimoniale evidenziate nel Piano Industriale.(Foto: © Veerasak Piyawatanakul)
Fonte: Teleborsa