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48 minuti fa
Veolia acquista la società USA di rifiuti pericolosi Clean Earth per 2,6 miliardi di euro
(Teleborsa) - Veolia, multinazionale francese impegnata nella fornitura di servizi ambientali, ha annunciato la sua acquisizione più importante dalla fusione con Suez, sia per l'accelerazione della crescita negli Stati Uniti che per il settore dei rifiuti pericolosi. Il gruppo ha stipulato un accordo con Enviri per l'acquisizione di Clean Earth, un asset primario nel settore dei rifiuti pericolosi negli Stati Uniti. L'acquisizione raddoppierà la presenza di Veolia nel settore dei rifiuti pericolosi negli Stati Uniti, creando un operatore leader in un settore in rapida crescita, con una piattaforma operativa a livello nazionale, una copertura di mercato più ampia e un portafoglio avanzato di competenze tecniche.Clean Earth viene acquisita per un Enterprise Value di 3 miliardi di dollari (o circa 2,6 miliardi di euro), pari a 9,8x 2026 EBITDA post sinergie run rate. L'operazione offre una forte creazione di valore per gli azionisti, con 120 milioni di dollari di sinergie entro il quarto anno, supportate dal solido track record di Veolia e dall'attuale crescita dell'utile per azione (EPS) a partire dal secondo anno. Al completamento dell'acquisizione, il fatturato del gruppo nel settore dei rifiuti pericolosi raggiungerà i 5,2 miliardi di euro con un margine EBITDA del 17% e Veolia rafforza l'ambizione finanziaria per le attività nel settore dei rifiuti pericolosi, puntando ora a una crescita dell'EBITDA di almeno il 10% nel periodo 2024-27.L'iniziativa, si legge in una nota, è pienamente in linea con le dinamiche del programma strategico GreenUp, in quanto Veolia ha avviato una significativa espansione internazionale in aree di crescita chiave, perseguendo sia la crescita organica che le acquisizioni. Accelererà inoltre la trasformazione del portafoglio del gruppo, iniziata due anni fa, con circa 4 miliardi di euro di rotazione degli asset nel 2024 e nel 2025. Con Clean Earth e le ulteriori cessioni di asset per 2 miliardi di euro che ha deciso, avrà raggiunto circa 8,5 miliardi di euro di rotazione degli asset dal lancio di GreenUp."Grazie a un processo di integrazione a basso rischio e a una forte complementarietà tra business e team, questa transazione offre un solido potenziale di creazione di valore con sinergie significative - ha affermato la CEO Estelle Brachlianoff - Liberà inoltre un nuovo potenziale di crescita per il gruppo, rafforzando la nostra esposizione ai settori più dinamici degli Stati Uniti e aprendo nuove opportunità per la nostra offerta diversificata a livello nazionale".L'operazione sarà finanziata attraverso le risorse finanziarie e il debito esistenti. Il gruppo conferma l'impegno a mantenere il rating investment grade BBB/Baa1 con un obiettivo di leva finanziaria pari o leggermente superiore a 3x nel 2026 e inferiore o uguale a 3x nel 2027.
Fonte: Teleborsa