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Economia
1 ore fa
La Fed spinge l'argento a nuovi record
(Teleborsa) - L'argento tocca un nuovo record e si porta a 62,88 dollari l'oncia dopo il taglio dei tassi da parte della Federal Reserve e le prospettive per il 2026. Il metallo prezioso ha, poi, ripiegato a 62,07 dollari.I toni più da falco hanno fatto arretrare, invece, il prezzo dell'oro: il contratto spot viaggia in calo dello 0,3% a 4.216 dollari l'oncia. La banca centrale guidata da Jerome Powell ha ridotto il costo del denaro, per la terza volta consecutiva ed ha mantenuto le previsioni per un solo taglio, nel 2026.Il Federal Open Market Committee (FOMC) ha votato con 9 voti favorevoli e 3 contrari per abbassare il tasso di riferimento sui fondi federali a un intervallo compreso tra il 3,5% e il 3,75% e ha espresso maggiore incertezza su quando potrebbe tagliare nuovamente i tassi.Si è trattato di un'altra riunione in cui tra i policymaker sono emerse divisioni sul fatto che la debolezza del mercato del lavoro o l'inflazione persistente rappresentino il pericolo maggiore per l'economia statunitense.I tre voti contrari sono arrivati da due presidenti regionali della Fed - Austan Goolsbee di Chicago e Jeff Schmid di Kansas City - che hanno sostenuto di lasciare invariato il votato tasso di riferimento, e il governatore Stephen Miran, nominato da Trump alla banca centrale a settembre, che si è nuovamente espresso a favore di una riduzione più ampia, di mezzo punto percentuale.I funzionari della Fed hanno inoltre autorizzato nuovi acquisti di titoli del Tesoro a breve termine a partire dal 12 dicembre per mantenere un'offerta "ampia" di riserve bancarie.
Fonte: Teleborsa