Breaking News
Finanza
45 minuti fa
Buyback: per Barclays toccheranno 50 miliardi nel 1° trimestre 2026
(Teleborsa) - I riacquisti di azioni restano una forza trainante in Europa, senza alcun segnale di rallentamento da qui al 2026, e continuano a generare valore per gli azionisti delle società quotate in UE. Lo conferma il Buyback Monitor di Balrclays, che fa il punto sui piani di riacquisto azioni annunciati dalle società quotate sui mercati di Eurolandia e conferma che il paniere di riacquisti azionari continua a sovraperformare, mentre il dibattito fiscale in Francia potrebbe trasformarsi da rischio a opportunità.Buyback eseguiti per oltre 19 miliardi a novembrePer la banca d'0affari britannica, lo slancio dei riacquisti azionari rimane forte. I riacquisti a novembre hanno raggiunto i 19,3 miliardi di euro, in prossimità dei massimi pluriennali, trainati dai settori finanziario, energetico e industriale. I riacquisti azionari hanno rappresentato il 2,3% del volume di scambi azionari europei, sottolineando il loro ruolo chiave di motore della liquidità. Gli annunci di nuovi buyback si confermano solidi, per un totale di 18 miliardi di euro nel mese di novembre, guidati dai settori finanziario ed energetico.Attesi buyback per circa 50 miliardi nel 2026La pipeline per il 2026 si conferma piuttosto robusta, con circa il 70% dei programmi ancora non eseguito per il prossimo anno, che lascia un'ampia potenza di fuoco per sostenere i mercati. Il modello sviluppato da Barclays prevede circa 50 miliardi di euro di nuovi annunci all'inizio del primo trimestre 2026, con i settori finanziario ed energetico che continueranno a dominare la scena. Ciòcrea le premesse affinché i riacquisti di azioni proprie rimangano un tema importante per l'azionario europeo fino al 2026.Le leve dei buybackSolide riserve di liquidità e l'abbassamento dei costi per interessi, favoriti dai bassi tassi praticati dalle banche, continuano a sostenere i riacquisti azionari ed i dividendi. Anche l'inversione di tendenza degli utili per azione (EPS) dovrebbe offrire un maggior margine di manovra per i riacquisti di azioni proprie e per la crescita dei dividendi. A tal proposito, gli analisti di Basarclays prevedono una crescita degli utili per azione (EPS) dell'8% per le azioni europee nel 2026, il che dovrebbe supportare l'attività di riacquisto, mentre il consenso prevede un'inversione degli utili ancora più marcata pari al 12%.Il paniere dei buyback continua a sovraperformare Il paniere di Barclays di buyback già annunciati continua a sovraperformare l'indice Stoxx Europe 600, formato dalle prime 600 blue-chips europee, Il paniere _ spiega la banca - ha accelerati da metà ottobre. L'ultimo ribilanciamento sposta ulteriormente l'esposizione verso i settori finanziario, energetico e industriale, un posizionamento che secondo gli esperti della banca d'affari riflette i settori in cui lo slancio è più forte.Norvegia, Regno Unito e Portogallo sono in testa per rendimenti totali corrisposti agli azionisti (sharholder yield), mentre Finlandia, Belgio e Norvegia vantano la maggior crescita potenziale (capacità non eseguita). La Francia è in ritardo a causa dei problemi legati aòlla fiscalità ed all'introduzione di una tassa del 33%, che ha frenato le strategie di riacquisto aziomario. Tuttavia, gli analisti di barclays ritengono che una revisione della legge in Senato, entro metà dicembre, potrebbe attenuare il rischio politico e favorire un recupero dle mercaot transalpino.
Fonte: Teleborsa