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49 minuti fa

Valsoia, Panzani: a marzo prime produzioni nel nuovo stabilimento con prospettive interessanti

(Teleborsa) - I primi nove mesi del 2025 "hanno rappresentato un periodo molto buono fino alla fine del mese di giugno, dove abbiamo superato il record del pari periodo dell'anno precedente, molto in frenata dal mese di luglio al mese di settembre effettivamente, con prodotti stagionali che hanno rallentato la crescita e il loro andamento in senso generale, trascinandosi anche altri consumi del fast moving consumer goods". Lo ha detto a Teleborsa Andrea Panzani, CEO di Valsoia, in occasione dell'ottava edizione della "Mid & Small - Milan 2025", evento di riferimento per le società quotate di media capitalizzazione e gli investitori istituzionali nazionali e internazionali."Per questa ragione siamo ancora in una situazione di stabilità, con pochi decimali di punti percentuali in vantaggio rispetto all'anno precedente", ha aggiunto."Decisamente l'estero è viceversa trainante e siamo ancora in crescita in doppia cifra - ha spiegato Panzani - La linea principale è Valsoia Gelato, che ha una distribuzione oramai in oltre 15.000 supermercati tra Europa e Canada, seguito da quella che è la nostra crema spalmabile al cioccolato, unitamente a qualche primo sprazzo di beverage e anche di piadina. La piadina è un prodotto non conosciuto al di fuori dell'Italia e più assimilato a flat bread e quindi talvolta confuso con la tortilla. E invece stiamo cominciando a creare un po' di conoscenza della piadina e della sua flessibilità che la rende duttile per ogni tipo di consumo, dal pranzo fino alla cena."Lo stabilimento nuovo è finalmente arrivato al termine del suo lungo percorso che ha impiegato quasi cinque anni per vedere la luce - ha raccontato il CEO - Vedrà in effetti lo start up delle prime produzioni da marzo del prossimo anno e direi che le prospettive sono molto interessanti perché ci darà la possibilità di velocizzare il time to market in termini di ricerca sviluppo, in termini di qualità del prodotto, ma anche in termini di claims funzionali e salutistici che auspichiamo possano prospetticamente creare un next level nei prodotti plant based in particolare, che noi produciamo e di cui siamo market leader in molti segmenti che compiamo in Italia".Parlando dell'outlook 2026, ha detto che "siamo abituati alla crescita, per cui concettualmente facciamo fatica a muoverci da questo tipo di prospettiva. Poi è logico che bisogna fare i conti con i mercati. Siamo una società molto diversificata tra food salutistico e più tradizionale, abbiamo molti brand, di fatto lavoriamo in 29 diversi mercati, è evidente che non tutto può andare in contemporanea sempre bene e auspichiamo che non tutto possa andare in contemporanea sempre male perché altrimenti sarebbe un problema. Però tra up e down dei vari mercati, generalmente la media ponderata è rivolta comunque alla crescita. Il mercato è molto difficoltoso, soprattutto in un paese come l'Italia che non vanta una crescita demografica. Quindi bisogna battersi per delle quote di mercato che siano in tenuta o addirittura in crescita talvolta in mercati cedenti. Chi ha grandi marchi come il nostro gruppo, e naturalmente sa mantenerli prospetticamente avrà un futuro"."L'Italia ha ancora un peso della sommatoria delle marche superiore al 50%, per cui all'italiano piace fare la spesa, piace fare la spesa ancora nei negozi, nei supermercati e ipermercati - ha spiegato Panzani - Naturalmente c'è un'affezione alle marche che sono state capaci o sono capaci di trasmettere valore aggiunto e quindi una fedeltà alle promesse di quelle marche che si meritano naturalmente di essere seguite con coerenza. Quindi sono fenomeni di assestamento. La private label è decisamente in crescita, così come il mondo del discount, però troveremo senza alcun dubbio un equilibrio che non può essere quello del passato, ma dove il ruolo dell'industria di marca manterrà per definizione sempre un suo peso, una sua importanza rilevante nel nostro comparto del fast moving consumer goods".(Foto: Giovanni Ricciardi)
Fonte: Teleborsa