Breaking News

Economia
2 ore fa
Manovra, Giorgetti: obiettivi taglio dell'Irpef e rottamazione
(Teleborsa) - Il ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti, ha dichiarato che gli obiettivi della prossima manovra saranno taglio dell'Irpef dal 35% al 33% (che peserebbe per 4 miliardi di euro) e rottamazione ma sarà necessario fare i conti, con priorità ed imprevisti. Durante la festa nazionale dell'Udc nella giornata di ieri (14 settembre, ndr) ha comunque spiegato che per avere un quadro più chiaro delle misure che andranno a comporre la manovra basterà aspettare due settimane, quando si saprà qualcosa di più anche su un ipotetico contributo che il governo potrebbe chiedere alle banche."Nel lavoro di riduzione delle tasse c'è chi in qualche modo deve essere tutelato di più e chi forse meno tutele merita", ha affermato. "Però queste sono valutazioni politiche e valutazioni saranno fatte soltanto quando avremo il quadro di priorità: basta aspettare due settimane. Non lo posso fare soltanto io perché non sono un dittatore finanziario. Io sono semplicemente un servitore di quella che è la volontà politica condivisa da parte dei leader dei partiti", ha aggiunto."Noi avevamo già usato prudenza nelle nostre stime, e quindi ci sentiamo di confermare le previsioni macroeconomiche che abbiamo fatto per questi anni", ha poi aggiunto. Questa settimana inoltre è atteso il voto di Fitch sull'Italia. Il ministro ha dichiarato di aspettarsi buone sorprese, "un giudizio obiettivo rispetto alla realtà"; "passeremo bene l'esame", perché l'esaminato fa i compiti e "l'esaminatore fa il suo mestiere" e "non può non notare quello che tutti i mercati stanno notando".Sui conti pesano tutti gli impegni internazionali dovuti alla Difesa e al sostegno all'Ucraina che non sono gratis, ma sul fronte delle misure "sappiamo perfettamente quelle che sono le priorità e le seguiremo sempre rispondendo assolutamente a quelle che erano indicate sul nostro programma elettorale". "Abbiamo dimostrato con i fatti che siamo in grado di farlo", ha aggiunto. Giorgetti ha escluso una manovra correttiva: "non c'è bisogno di correggere una rotta che già gli arbitri ci dicono essere quella rotta giusta". Altro obiettivo del governo è quello di tutelare le famiglie numerose e i lavoratori. Si guarda "alle spese che sono connesse al mantenimento del nucleo familiare a partire dalle spese scolastiche e non solo". C'è poi il rinnovo per un altro anno della social card "Dedicata a te" su cui per il 2025 il governo ha messo 500 milioni. In pole position anche altre norme per famiglie e natalità, ancora tutte allo studio, ma che dovrebbero essere costruite sulla formula del "quoziente famigliare". Il 22 settembre l'Istat diffonderà i conti economici nazionali che serviranno al Tesoro per definire i numeri che andranno a comporre il Documento programmatico di finanza pubblica (Dpfp). Il Documento conterrà le indicazioni anche sulle misure in manovra e andrà presentato in Parlamento entro il 2 ottobre.
Fonte: Teleborsa