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Economia
2 ore fa
Manovra: affitti brevi e banche, tensioni nella maggioranza
(Teleborsa) - L'aumento a sorpresa della tassazione sugli affitti brevi non piace affatto a Forza Italia e raccoglie critiche anche dalla Lega. I due alleati però si dividono invece ancora una volta sul capitolo delle banche, ancora aperto per eventuali modifiche.E mentre fa discutere l'assenza di Quota 103 e di Opzione donna, proseguono le trattative dei ministeri con la Ragioneria per rimodulare i tagli. Il testo definitivo della legge di bilancio è ancora al Mef per le ultime limature, suscettibile di cambiamenti fino all'ultimo. Al Senato lo attendono in settimana. La partita più delicata e spinosa resta quella del contributo delle banche. Le misure contenute nella bozza - cinque articoli tra cui l'affrancamento della riserva, l'aumento dell'Irap, la sospensione delle Dta e la deducibilità degli interessi passivi - potrebbero subire qualche modifica, seppure non sostanziale, anche dopo gli incontri di oggi e domani tra il Mef e l'Abi.Come da prassi, il governo deve anche comunicare le nuove norme alla Bce che dovrà passarle al vaglio. Francoforte si prenderà qualche giorno per emettere un parere con il rischio che si ripeta quello che avvenne nel 2023, con il flop della tassa sugli extraprofitti delle banche: dopo l'intervento della Bce, l'esecutivo la cambiò dando alle banche la possibilità di accantonare il capitale invece di versare la tassa. Nell'attesa la maggioranza torna a spaccarsi. Intanto, la Lega non molla il pressing sulle banche e alza il tiro: "Se si lamentano non sono cinque ma sono sei, sono sette" i miliardi, avverte Matteo Salvini. Non si fa attendere la risposta piccata di Forza Italia."A parte che non c'è un solo partito al governo, ce ne sono tre. Quindi non è che uno decide per gli altri", dice Antonio Tajani, che invita alla calma.
Fonte: Teleborsa