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38 minuti fa

Giappone, PMI manifatturiero novembre sale a 48,8 punti ma continua a fronteggiare una domanda debole

(Teleborsa) - Secondo gli ultimi dati PMI, i produttori giapponesi di beni hanno continuato a fronteggiare una domanda debole a novembre, con un calo complessivo dei nuovi ordini. Tuttavia, il calo della produzione si è attenuato per il secondo mese consecutivo e la fiducia delle imprese è salita al massimo degli ultimi dieci mesi. Nel frattempo, la pressione sui costi si è intensificata, con le spese in aumento al ritmo più rapido da giugno, il che ha portato a un altro solido aumento dei prezzi di vendita.L'indice S&P Global Japan Manufacturing Purchasing Managers' Index™ (PMI®) del settore manifatturiero è salito da 48,2 a ottobre a 48,7 a novembre, segnalando un deterioramento della salute del settore per il quinto mese consecutivo. Detto questo, il tasso di calo è stato il più lento da agosto e solo lieve. Gli analisti si attendevano un valore di 48,8 punti.Annabel Fiddes, Direttore Associato per l'Area Economica di S&P Global Market Intelligence, ha commentato: "Gli ultimi dati PMI hanno mostrato che il settore manifatturiero giapponese ha continuato a lottare con una domanda debole a novembre, con le aziende che hanno segnalato un altro solido calo dei nuovi ordini complessivi. È stata segnalata una riduzione della domanda nei principali mercati asiatici, con vendite inferiori alle attese in particolare nei settori automobilistico e dei semiconduttori"."È incoraggiante notare che la produzione è diminuita a un ritmo più lento e solo marginale, il che ha coinciso con un maggiore ottimismo per l'anno a venire. Nel complesso, la fiducia delle imprese è salita al livello più alto dall'inizio dell'anno. Le proiezioni ottimistiche hanno inoltre sostenuto un ulteriore aumento dell'occupazione, poiché diverse aziende hanno previsto una ripresa della domanda di mercato nel corso del 2026"."Con il nuovo Primo Ministro giapponese che ha recentemente annunciato un consistente pacchetto di stimolo economico, il più grande dai tempi della pandemia, sarà importante vedere come questo influirà sulla domanda e sulla performance del settore, mentre l'amministrazione cerca di incrementare gli investimenti in aree strategiche chiave come l'intelligenza artificiale."
Fonte: Teleborsa