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39 minuti fa

Futuro del lavoro, Manpowergroup lancia primo libro bianco

(Teleborsa) - Ha preso il viapresso la Camera dei Deputati a Roma il “Road to The Exchange. Con le nuove generazioni disegniamo il futuro del lavoro”, promosso da ManpowerGroup Italia. “La sfida della generazione Z al lavoro” è stato un momento di incontro di aziende, studenti e opinion leader per riflettere su come ripensare le organizzazioni partendo dalle nuove generazioni, ed è stata l’occasione per annunciare l’inizio dei lavori per il primo Libro Bianco per il futuro del lavoro. Secondo lo studio “World of Work for Generation Z in 2025” di ManpowerGroup, negli ultimi cinque anni l’engagement dei giovani talenti verso le aziende in cui lavorano si è ridotto dal 40% al 35%. La Gen Z sente di avere meno supporto sul lavoro, avverte una diminuzione di opportunità di apprendimento e di sviluppo di nuove competenze, si sente meno connessa alla mission aziendale, con meno occasioni di confronto con il management, meno possibilità di crescita professionale e di far valere la propria opinione. Durante l’appuntamento alla Camera dei Deputati è stata presentata la piattaforma programmatica “The Exchange”, giunto alla sua terza edizione. La prima edizione ha affrontato le grandi transizioni della nostra epoca, dall’Intelligenza Artificiale alla sostenibilità. La seconda, lo scorso giugno, ha approfondito il tema dell’intergenerazionalità già emerso in precedenza, analizzando in quale modo la Generazione Z si stia affacciando al mondo del lavoro, quali preoccupazioni e peculiarità porta con sé, e lo ha fatto attraverso panel di confronto con le aziende. Il dibattito si è concentrato su una sfida cruciale: come far convivere e interagire in modo armonioso le quattro generazioni oggi presenti nel mercato del lavoro. Al termine di ogni edizione, attraverso modalità interattive e di co-creazione, nasce un Manifesto con gli impegni da prendere per le imprese del futuro, in continua evoluzione. In una logica circolare, il “Road to The Exchange” che prende il via dopo l’edizione annuale percorre, in tutto il territorio nazionale, un tour per sviluppare i 5 punti del Manifesto, approfondirli e creare un nuovo dibattito che pone le basi per la conferenza annuale di giugno. All'incontro, moderato dal giornalista Giampaolo Colletti, sono intervenuti  Walter Rizzetto (Presidente dell'11ª Commissione Lavoro della Camera dei Deputati), Anna Gionfriddo (Amministratrice Delegata ManpowerGroup), Daniela Caputo (Commercial & Innovation Director ManpowerGroup),  Gabriele Durante (Studente e Vicepresidente Enterpreneurship Club PoliMi), Francesco Rotondi (Consigliere Esperto CNEL), Fabio Lalli (Docente Universitario di Informatica - HCI e autore di “Spatial Shift”). Quale lavoro per i giovani? In che modo le organizzazioni devono ripensarsi per diventare attrattive e per intercettare i nuovi talenti, affrontando la più complessa transizione tecnologica del secolo? E come le istituzioni a livello politico possono contribuire a raccogliere la sfida? Alcune delle domande che hanno alimentato il dibattito. Gli spunti e i contributi raccolti durante l’appuntamento romano, insieme a quelli successivi, confluiranno in un Libro Bianco in uscita nel 2026. L’obiettivo è definire un nuovo patto intergenerazionale e multistakeholder, capace di unire aziende, istituzioni e mondo accademico nel delineare scenari e attuare azioni concrete per favorire l’integrazione della Generazione Z nel mondo del lavoro e garantire una transizione equilibrata tra le generazioni, evitando il rischio di obsolescenza delle competenze di coloro che sono attivi da più tempo nel mercato del lavoro. In modo trasversale, il Libro Bianco affronterà inoltre la sfida di attraversare i grandi cambiamenti e transizioni di questo periodo storico, mantenendo sempre la persona al centro. “Le nuove generazioni non chiedono semplicemente un lavoro, ma un progetto in cui riconoscersi. Il nostro impegno è ascoltarle e costruire insieme un modello di impresa capace di attrarre talenti e valorizzarli” ha dichiarato Anna Gionfriddo, Amministratrice Delegata di ManpowerGroup Italia. “Con il Libro Bianco vogliamo contribuire a ristabilire un patto generazionale che oggi più che mai necessita di essere ricostruito e che coinvolga tutte le generazioni oggi presenti nel mondo del lavoro, per costruire insieme il futuro del lavoro”. “I giovani ci stanno indicando con chiarezza che il lavoro non può più essere quello di ieri. Chiedono crescita, ascolto e spazi reali di partecipazione. Sta emergendo un nuovo approccio che le organizzazioni, le imprese e le istituzioni devono saper accogliere. La formazione continua diventa l’asse portante di questo cambiamento, insieme a un nuovo diritto del lavoro capace di evolvere con l’innovazione e l’intelligenza artificiale. Il Libro Bianco sarà l’occasione per trasformare queste esigenze in un progetto concreto per il futuro”, ha dichiarato Francesco Rotondi, Consigliere Esperto CNEL. “Dobbiamo creare le condizioni per un vero patto generazionale, che unisca le competenze di giovani e lavoratori esperti e metta a sistema le migliori energie del Paese. Serve un impegno concreto per rafforzare l’orientamento, contrastare la dispersione scolastica e riallineare domanda e offerta di lavoro, attraverso un dialogo più stretto tra università e impresa e percorsi di alta specializzazione. Solo così potremo valorizzare il contributo dei giovani e rispondere al bisogno di formazione continua e aggiornamento professionale che attraversa il mondo del lavoro”, ha dichiarato Walter Rizzetto (FDI), presidente della Commissione Lavoro della Camera. Il “Road to The Exchange” partirà da Catania e si concluderà nel mese di aprile 2026. Le riflessioni e le esperienze raccolte nel corso del tour e sintetizzate all’interno del Libro Bianco, saranno poi presentate durante la terza Annual Conference di ManpowerGroup Italia, che rappresenterà un momento in cui consolidare le strategie emerse e delineare nuove direzioni per il futuro del lavoro.
Fonte: Teleborsa