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44 minuti fa

La polizza Long Term Care: la risposta di Altroconsumo Connect alla non autosufficienza

(Teleborsa) - La non autosufficienza è uno dei più grandi rischi della nostra epoca e coinvolge, non solo la sfera sanitaria, ma anche quella economica e familiare. Per questo motivo sono nate e proliferate negli ultimi anni soluzioni volte a proteggere gli individui da questo rischio. Ne è un esempio la polizza Long-Term Care, pensata da Altroconsumo Connect per i suoi soci e sviluppata in partnership con Zurich 4Care. Minjun Hu, Business Developer di Altroconsumo Connect ha spiegato a Teleborsa le caratteristiche della polizza e fatto un primo bilancio dell'andamento delle sottoscrizioni ad una settimana dalla conclusione della campagna il 10 dicembre. Perché il rischio non autosufficienza è diventato un problema concreto della società di oggi?Il rischio di non autosufficienza è tra le sfide sociali più rilevanti del nostro tempo, perché coinvolge non solo la sfera sanitaria, ma anche quella economica e familiare. L’invecchiamento della popolazione, l’aumento delle malattie croniche e neurodegenerative e l’assenza di un sistema pubblico strutturato per l’assistenza di lungo periodo rendono sempre più difficile sostenere i costi legati alla cura. In Italia, assistere una persona non autosufficiente può costare tra i 1.400 e i 3.000 euro al mese, una cifra che quasi la metà della popolazione dichiara di non poter affrontare. A ciò si aggiunge l’effetto dell’inflazione degli ultimi anni, che ha ridotto ulteriormente la capacità di spesa delle famiglie. Ecco perché il rischio non autosufficienza non è più un’eventualità remota, ma una preoccupazione concreta e attuale, che richiede strumenti di protezione adeguati e accessibili.Altroconsumo propone ai suoi soci una la polizza Long-Term Care: di cosa si tratta e come funziona?La Long-Term Care è una copertura assicurativa pensata per tutelare chi dovesse trovarsi in una condizione di non autosufficienza, offrendo una rendita mensile garantita per far fronte ai costi dell’assistenza. È una soluzione semplice e accessibile, pensata proprio per le famiglie. La polizza è acquistabile interamente online, non richiede visite mediche preventive né questionari a firma del medico e offre un premio uguale per tutti, indipendentemente dall’età di ingresso. Altroconsumo Connect, in partnership con Zurich 4Care, mette a disposizione tre formule di rendita (da 1.500, 2.000 e 2.500 euro al mese) così da permettere a ciascuno di scegliere la soluzione più adatta alle proprie esigenze di protezione.Cosa offre in più questa polizza rispetto ad altre forme di copertura similari?Questa polizza si distingue innanzitutto per l’accessibilità economica e procedurale. Mantenere invariato, anche per il 2025, il premio sulle due formule con copertura più elevata, nonostante il contesto dell’aumento dell’inflazione, è un impegno concreto a sostegno delle famiglie. La prestazione è garantita anche in caso di malattie neurodegenerative, come Alzheimer e Parkinson, che rappresentano oggi una delle principali cause di non autosufficienza. Un altro elemento distintivo è la possibilità, grazie ad Altroconsumo Connect, di estendere la copertura anche ai familiari di primo grado di Soci e Fan, fino ai 65 anni, mentre Soci e Fan possono sottoscriverla fino a 70 anni.Alla sottoscrizione della polizza corrisponde anche un piccolo contributo devoluto alla  Cooperativa Comin. Ci parla del progetto e del perché avete deciso di sostenerlo? Crediamo che la protezione non riguardi solo il futuro delle persone, ma anche la loro responsabilità verso la comunità. Per questo, anche quest’anno, per ogni polizza sottoscritta, abbiamo deciso di devolvere 5 euro alla Cooperativa Comin, realtà che da anni si occupa di tutela dei minori e sostegno alle famiglie in difficoltà. Parte delle donazioni contribuirà alla ristrutturazione di una cascina nel Comune di Vittuone, che diventerà una comunità diurna per bambini e ragazzi dai 4 ai 14 anni. Qui, ogni giorno, i minori potranno trascorrere il pomeriggio in un ambiente accogliente, supportati da educatori specializzati. Abbiamo scelto di sostenere questo progetto perché riflette il senso più autentico della cura: prendersi carico delle fragilità, non solo con strumenti individuali di protezione, ma attraverso un impegno sociale condiviso. È un modo per trasformare ogni polizza sottoscritta in un gesto di responsabilità collettiva.Ci può dare, infine, un’anticipazione di come sta andando la campagna di quest’anno? Possiamo iniziare a dare dei numeri?Anche se la campagna è ancora in corso, i primi dati sono decisamente incoraggianti. Il mantenimento del premio invariato sulle formule più elevate ha generato una forte attenzione da parte di Soci e Fan, che percepiscono concretamente il valore dell’offerta in un momento di pressione economica generalizzata. Inoltre, la semplicità nella sottoscrizione e la possibilità di diventare Fan semplicemente registrandosi, e dunque accedere alla polizza che altrimenti non sarebbe acquistabile, ha ampliato il bacino dei potenziali aderenti. I numeri definitivi saranno disponibili a fine campagna, ma possiamo già dire che l’interesse e la partecipazione confermano la centralità del tema.
Fonte: Teleborsa