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Telecomunicazioni
1 ore fa
Mazzitelli (Open Fiber): la Fibra Ottica è necessaria per lo sviluppo del paese
(Teleborsa) - Open Fiber è una delle principali aziende aziende italiane di telecomunicazioni, interamente dedicata alla realizzazione e alla gestione di una rete di comunicazione a banda ultra larga interamente in fibra ottica FTTH (Fiber to the Home, quindi fibra ottica che arriva direttamente all’interno di case ed uffici) su tutto il territorio nazionale.La partecipazione di Open Fiber al Salotto di MIX, l’evento che riunisce i principali attori delle telecomunicazioni che operano in Italia, è stata un’occasione per fare il punto sull’importanza di questa tecnologia a livello di sistema paese: ”Lo sviluppo della fibra, in Italia e nel mondo, è fattore essenziale di sviluppo, è la tecnologia abilitante di tutti i macro-trend del mercato” - ha dichiarato Stefano Mazzitelli, Direttore Commerciale di Open Fiber - “Si pensi al cloud, al 5G, all'intelligenza artificiale, tutti fenomeni che senza la fibra, come fattore abilitante sottostante, non potrebbero esistere. Lo sviluppo della fibra FTTH deve essere quindi agevolato e promosso in maniera capillare. Open Fiber ha naturalmente un ruolo molto importante, perché è l'unico operatore completamente dedicato a questa tecnologia”.Un altro dei trend importanti ultimamente è oggetto di dibattito è lo sviluppo dei data center; anche in questo senso, la connessione è di primaria importanza e deve garantire un grande passaggio di dati e una latenza il più bassa possibile. Garantire queste caratteristiche è di primaria importanza, e ad oggi la fibra ottica è l’unica tecnologia che può garantire le performance necessarie. Continua infatti Mazzitelli: “Noi come filosofia di base tendiamo a sviluppare prodotti o filosofie di sviluppo nuovi, che sono ancillari rispetto al modello di business. Noi abbiamo una rete in fibra e una serie di POP (punti di presenza) presenti e capillari in tutta Italia. Abbiamo quindi fatto un'analisi e ci sembra opportuno accompagnare anche lo sviluppo dell'Edge Data Center, perché ci saranno tecnologie che richiederanno sempre di più performance di latenza che oggi i grandi hyperscaler, tutti centralizzati in pochi hub, non potranno fornire. Noi abbiamo la rete sottostante, l'energia a disposizione e le locations per poterle sviluppare. Quindi abbiamo un piano di sviluppo a breve termine di 18 Edge Data Center, dispersi in Italia, per arrivare sul lungo termine a circa 70 o 100. L'Edge Data Center è uno dei macro-trend e del Digital Divide Agenda della Comunità Europea e noi ci siamo in pieno”.Gli Edge Data Center sono data center di piccole dimensioni distribuiti sul territorio, spesso vicini ai centri abitati. I data center “tradizionali” (definiti anche Hyperscaler) si trovano in grandi edifici, solitamente posizionati in zone periferiche e poco urbanizzate.(Foto: Il panel di Open Fiber al Salotto MIX)
Fonte: Teleborsa