Breaking News

Economia
2 ore fa

Da shopping AI a progressi nelle stablecoin: le previsioni di Visa sui pagamenti

(Teleborsa) - Software sempre più sofisticati, hardware mobile diffusi in tutto il mondo, potenza di calcolo on-demand, dati quasi illimitati, GenAI, quantum computing e blockchain: questi progressi tecnologici stanno determinando enormi cambiamenti non solo nella società, ma anche e soprattutto nel modo in cui gestiamo il denaro. Più di altri settori, quello dei pagamenti sta abbracciando queste nuove tecnologie per promuovere l'innovazione in tutto il mondo. Dunque, se  il 2025 è stato un anno di trasformazione per i pagamenti possiamo affermare che il 2026 lo supererà. Ecco le previsioni di Visa sui pagamenti per il 2026: L’Agentic Commerce diventa mainstream?  - Siamo passati dal commercio face to face all'e-commerce, al commercio mobile e ora stiamo entrando nell’era dell’agentic commerce, in cui gli agenti effettuano transazioni per conto dei consumatori e delle imprese. Nel 2026, lo shopping supportato dall'intelligenza artificiale diventerà una realtà per tutti noi e il passaggio al commercio agenticosarà naturale.Dunque, l'agente che diventa il vostro personal shopper. Si tratta di un LLM (Large Language Model) che non solo esamina i siti di e-commerce preferiti, ma comprende anche i gusti e le preferenze in modo da poter prendere decisioni che vi rispecchiano.“Mentre i brand più importanti scommettono sull'affermarsi delle esperienze di acquisto basate sull'intelligenza artificiale, il commercio agentico accelererà nel 2026”, spiega Stefano M. Stoppani, Country Manager di Visa Italia. “Visa sta fornendo infrastrutture e strumenti chiave in collaborazione con i partner dell'ecosistema per favorire questa evoluzione. Può sembrare futuristico, ma non lo sarà per molto. Ciò che oggi è innovazione diventerà la prassi di domani.”Il tema dell’identità entra nell’era dell’AI - Accanto all’entusiasmo per il commercio basato sull'AI, esiste però un rischio evidente: i criminali possono sfruttare le stesse tecnologie per compiere le loro truffe. E stanno prendendo di mira l'identità (con deepfake basati sull'AI, truffe agenziali, identità sintetiche).In passato, le frodi avvenivano a livello di transazione: i truffatori agivano su una transazione alla volta. Ma con i progressi della tecnologia AI, i criminali puntano in alto, rubando l'intera identità di un consumatore tramite trucchi e impersonificazioni sempre più realistiche. Una volta rubata l’identità, possiedono tutte le transazioni collegate ad essa. Si tratta di una frode su larga scala e il danno recato può essere molto rilevante.“Il 2026 vedrà purtroppo un aumento significativo sia della sofisticazione che del volume di questi attacchi basati sull'AI” spiega Stoppani. “Questa escalation darà il via a una nuova sfida per l'identità, con maggiori investimenti, attenzione e collaborazione. Si tratta di una partita che nessuna banca, esercente, fintech o governo può vincere da solo. Nel 2026 il settore si unirà per sviluppare capacità e tecnologie condivise per combattere le frodi di identità e gestire insieme i rischi. E Visa avrà un ruolo centrale in questo percorso.”Le stablecoin, criptovalute sostenute da valuta fiat, stanno trasformando un asset storicamente speculativo in un'infrastruttura di pagamento globale affidabile. Il potenziale delle stablecoin di integrazione e completamento con l’attuale ecosistema globale dei pagamenti è enorme, soprattutto per i mercati emergenti e per le transazioni cross- border. Grazie all'approvazione del GENIUS Act statunitense e di leggi simili in tutto il mondo che hanno stabilito un quadro normativo, siamo pronti a raggiungere il punto di svolta nel 2026.Quest'anno, osserva Visa, si assisterà a una crescita significativa delle stablecoin nei seguenti settori:Mercati emergenti con valute locali volatili e accesso limitato a USD stabili, dove le stablecoin possono fungere da riserva di valore (ad esempio, l'Argentina): Movimenti di denaro cross-border per pagamenti B2B, pagamenti B2C e rimesse P2P, dove le soluzioniattuali possono essere più efficienti sfruttando la tecnologia delle stablecoin: Passaggi fluidi tra il mondo fiat e quello crypto sfruttando l' infrastruttura Visa. I wallet crypto associati a una carta Visa hanno una portata di pagamento illimitata, consentendo - si legge - "così ai consumatori di acquistare un caffè da Starbucks utilizzando le loro stablecoin e le loro criptovalute (Visa attualmente supporta più di 130 programmi di carte collegate a stablecoin in oltre 40 Paesi): Regolamento sulla rete Visa. I clienti nativi delle stablecoin possono effettuare regolamenti sulla rete Visa con stablecoin in USD ed EUR proprio come qualsiasi altra valuta, e questo fenomeno continuerà a crescere". Una cosa è certa: nel 2026, le potenziali applicazioni delle stablecoin saranno uno degli argomenti più dibattuti dell'anno. E a ragione, dato che alcuni stimano che questo mercato rischi di raggiungere i 4 trilioni di dollari entro il 2030. Potrebbe essere "una previsione troppo ambiziosa, ma il 2026 potrebbe essere proprio l'anno in cui assisteremo al suo vero decollo", si legge. 
Fonte: Teleborsa