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1 ore fa
Black Friday 2025: l'86% degli italiani pronto a spendere 220 euro
(Teleborsa) - L’86% degli italiani - contro l’80% degli europei - è in attesa del Black Friday 2025 per acquistare nuovi prodotti con circa 220 euro di budget disponibile, più di francesi e spagnoli che non supereranno i 180 euro. Secondo i dati elaborati da Scalapay, fintech italiana leader in Europa nel Buy Now Pay Later (BNPL) con poco più di 10 milioni di utenti nel Sud Europa, l’11% dei consumatori italiani spenderà di più rispetto al black Friday 2024, il 52% circa la stessa cifra, il 26% di meno e solo il 10% ancora non ha deciso. In Francia le prospettive sono meno positive con il 9% che incrementerà il budget e il 14% che prevede di diminuirlo. Al contrario la Spagna: il 14% del campione spenderà di più anche se non raggiungerà le cifre impiegate nel nostro Paese. "Una leva del successo del black Friday - afferma Simone Mancini, CEO di Scalapay – è basata sulla fiducia: il 73% degli utenti italiani ha dichiarato di fidarsi dei prezzi scontati proposti dalle aziende e quando questa fiducia è sostenuta anche da un’offerta di pagamento flessibile e trasparente, il consumatore ha tutti gli strumenti per poter gestire al meglio il proprio acquisto. Oggi, infatti, quasi la metà, il 42%, dei futuri clienti del Black Friday 2025 pensa di pagare a rate i propri acquisti, molti di loro attraverso il "Buy Now Pay Later" soprattutto per le cifre più contenute. Il calo significativo della capacità di risparmio per gli under 40 – ha aggiunto Mancini - sta cambiando le abitudini di spesa: in un contesto in cui la flessibilità conta più della rapidità o del servizio, soluzioni come Scalapay restituiscono libertà e controllo soprattutto alle nuove generazioni, offrendo un accesso equo ai consumi anche senza il credito tradizionale".L’analisi comparata tra Italia, Francia e Spagna realizzata da Scalapay evidenzia approcci diversi al Black Friday con differenti livelli di fiducia e comportamenti. Se in Italia la spesa media per ordine è la più alta del campione (218 euro nel 2024) ed è destinata in media a 2,4 articoli, in Francia, il comportamento è più prudente con una spesa media più contenuta (170 euro nel ’24) e solo il 29% dei consumatori dichiara di fidarsi realmente delle promozioni del Black Friday. L’acquisto è posticipato alle ore serali (18:00–21:00), mentre in Italia si preferisce il pomeriggio tra le 15 e le 18. In Spagna la spesa media è stata di 164 euro durante l’ultimo black friday, con una fiducia sull’autenticità degli sconti pari al 53% e il momento scelto per fare acquisti è tra le 21:00 e la mezzanotte. Le categorie protagoniste sono moda, cosmesi e viaggi, con un’attenzione crescente per il valore percepito e le promozioni estese oltre il weekend. In Italia come in Europa, il Black Friday rappresenta un’importante occasione d’acquisto in vista del Natale: Scalapay rileva proprio a novembre un picco di acquisti nei comparti "giochi" e articoli per le festività. "Tre mercati diversi – ha aggiunto Mancini - che raccontano una tendenza europea dove il Black Friday evolve da evento a stagione, in cui il consumatore è sempre più informato, selettivo e orientato al valore reale delle offerte: il "venerdì nero" è stato da sempre il giorno con il maggior numero di acquisti (il 26% nel 2024), mentre oggi anche la domenica e il lunedì a seguire (il Cyber Monday) sono momenti altrettanto rilevanti".Attraverso i dati di milioni di clienti in Europa, Scalapay ha rilevato come l’esperienza d’acquisto dedicata al Black Friday abbia inizio settimane prima per il 60% degli utenti. Un approccio più informato e meno istintivo che porta anche le aziende ad evolvere le proprie proposte: il 75% dei consumatori online acquista in base al prezzo più conveniente (un punto percentuale in più sul 2020). Promozioni e sconti sono fondamentali per il 35,6% degli utenti (mezzo punto in più rispetto al ’20), mentre viene data minore importanza alle caratteristiche del prodotto: venivano considerate fondamentali dal 62,8% degli acquirenti online nel 2020 e ora lo è per il 61,7%. Al fianco di moda e tecnologia, cresce l’interesse per categorie come viaggi, cosmesi, casa e prodotti lifestyle più legati a un’esperienza.
Fonte: Teleborsa