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2 ore fa
AbitareIn, Intermonte conferma Outperform ma taglia TP
(Teleborsa) - Intermonte SIM ha confermato la raccomandazione Outperform su AbitareIn ma ha ridotto il target price a 5 euro da 5,9 euro. Gli analisti hanno evidenziato che i risultati dell’esercizio 2025 dell'azienda restano condizionati dal perdurare delle difficoltà autorizzative nel Comune di Milano e dal rinvio dell’avvio di nuovi progetti.Nel dettaglio, la società ha chiuso l’esercizio al 30 settembre 2025 con ricavi consolidati pari a 104,6 milioni di euro, sostenuti dalle vendite (30,6 milioni) e dalla variazione positiva delle rimanenze legata all’avanzamento dei lavori (30,7 milioni). I lavori in corso hanno raggiunto 91,6 milioni di euro, in crescita rispetto ai 67,6 milioni del 2024, includendo anche i progetti di co-living del gruppo Homizy.La redditività ha però risentito in modo significativo dei ritardi burocratici e dello slittamento dei nuovi cantieri: l’EBITDA è sceso a 11,2 milioni di euro dai 17 milioni dell’esercizio precedente, mentre l’EBT si è attestato a 1,8 milioni contro i 10,1 milioni del 2024. Sul risultato ha inciso anche un aggravio di circa 4 milioni di euro di costi straordinari sul progetto Porta Naviglio Grande, legati alla sostituzione urgente dell’appaltatore. L’utile netto di gruppo si è così ridotto a 0,2 milioni di euro, rispetto ai 5,6 milioni dell’anno precedente.La posizione finanziaria netta è peggiorata a 150,8 milioni di euro, dai 89,1 milioni del 2024, riflettendo investimenti per 84,6 milioni e acquisti di nuove aree per 7 milioni, a fronte di 28,1 milioni incassati da rogiti finali e prevendite.Secondo Intermonte, l’incertezza regolatoria resta il principale fattore di rischio nel breve termine, ma è in parte bilanciata dagli sforzi di diversificazione del gruppo. Tra questi figurano l’imminente avvio del primo edificio residenziale in co-living tramite Homizy e la nuova joint venture a Roma per un progetto da oltre 200 appartamenti.Alla luce del contesto, gli analisti hanno rivisto al ribasso le stime, ipotizzando per il 2026 ricavi sostanzialmente in linea con il 2025 e un miglioramento graduale della redditività, con EBIT atteso intorno a 10 milioni di euro e utile netto stimato a circa 7 milioni.
Fonte: Teleborsa