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Economia
55 minuti fa
Tredicesime oggi al via: entro Natale gli italiani riceveranno 42 miliardi di euro
(Teleborsa) - È in arrivo la tredicesima. A partire da lunedì prossimo 16,3 milioni di pensionati inizieranno a riceverla, mentre entro Natale saràcorrisposta anche a 19,7 milioni di lavoratori dipendenti del settore pubblico e privato. Complessivamente, questa mensilità aggiuntivaverrà pagata a 36 milioni di italiani. L'Ufficio Studi della CGIA segnala che la gratifica natalizia non premierà solo i pensionati, gli operai e gli impiegati, ma rappresenterà un significativo introito anche per l'erario, con un gettito Irpef stimato in 13,8 miliardi di euro. Diconseguenza, al lordo delle imposte, l'Inps, le Amministrazioni pubbliche e i datori di lavoro privati per onorare il pagamento delletredicesime dovranno sostenere un impegno economico complessivo pari a 55,9 miliardi di euro. Cosicché, al netto delle imposte, nelletasche degli italiani arriveranno ben 42 miliardi di euro."Bonus mamme" e aiuto ai pensionati al minimoUna novità introdotta quest'anno riguarda il "bonus mamme", che sarà erogato a dicembre alle lavoratrici dipendenti o autonome con due o più figli a carico e con un reddito annuo inferiore a 40mila euro. L'importo, corrisposto una tantum, è pari a 40 euro per ogni meselavorato nel 2025 e non potrà superare i 480 euro. Inoltre, anche per l'anno in corso è confermata l'erogazione a dicembre di un bonus diquasi 155 euro ai pensionati Inps over 64 con redditi molto bassi. Per beneficiare di tale contributo, gli aventi diritto devono percepire unapensione annua non superiore al trattamento minimo Inps, fissato a 7.844,20 euro. Tale limite deve essere relazionato al redditocomplessivo del pensionato, sia esso singolo o in coppia, che deve rientrare in specifiche soglie stabilite dalla normativa vigente.Per i regali di natale spenderemo 10 miliardiVisto l'andamento dei consumi delle famiglie registrato nella prima parte dell'anno, l'Ufficio studi della CGIA stima che, rispetto l'annoscorso, l'ammontare complessivo della spesa destinata ai regali di Natale rimanga stabile e pari a circa 10 miliardi. Un importo che rispettoa 10 anni fa è si è comunque ridotto di circa un terzo. Come mai? In primo luogo perché tantissimi italiani, approfittando del Black Friday,anticipano verso la fine di novembre l'acquisto dei doni da mettere sotto l'albero. In secondo luogo perché in questi ultimi anni le famiglie hanno diminuito il budget destinato agli acquisti "accessori" e ciò ha comportato un calo della spesa per i doni natalizi. Alimentari e bevande alcoliche sono i regali più gettonatiAnche quest'anno i generi alimentari e le bevande alcoliche dovrebbero confermarsi la tipologia di regalo natalizio più acquistato dagli italiani: seguono i giocattoli, i prodotti tecnologici, i libri, l'abbigliamento/scarpe, i viaggi, i soggiorni nelle Spa e gli articoli per lacura della persona. Non c'è alcun dubbio che anche i cosiddetti regali "digitali" saranno tra i più gettonati, potendo essere acquistati senzadoversi recare presso i negozi fisici, subiranno un ulteriore aumento rispetto ai volumi registrati l'anno scorso. In particolare gliabbonamenti a piattaforme streaming e buoni regalo per gli acquisti online.A Roma, Milano e Torino il più alto numero di percettoriA livello geografico, la provincia d'Italia che presenta il più alto numero di beneficiari della tredicesima mensilità è quella di Roma: tra lavoratori dipendenti e pensionati, le persone interessate saranno 2,75 milioni. Seguono Milano con 2,48 milioni di percettori, Napoli con 1,42 milioni di beneficiari e Torino con 1,4 milioni di persone. Le realtà meno interessate, anche perché demograficamente più piccole delle altre, sono le province di Vibo Valentia con quasi 74.300 percettori, Enna con poco più di 71.500 e Isernia con circa 43.650, Tanti dipendenti e altrettanti pensionati ricevono anche la 14esimaPer quanto concerne i lavoratori dipendenti, tutti i CCNL prevedono, per legge, la tredicesima mensilità. Inoltre, secondo una stima dell'Ufficio studi della CGIA, sono 8 milioni circa i lavoratori dipendenti del settore privato che beneficiano anche della 14esima. La stessa viene erogata nel mese di luglio. I principali contratti nazionali di lavoro che prevedono questa mensilità aggiuntiva sono: l'agricoltura, l'alimentare, l'autotrasporto, il commercio/turismo e il comparto pulizia/multiservizi. La quattordicesima spetta anche ai pensionati che hanno compiuto 64 anni di età, viene pagata a luglio e il destinatario deve essere in possesso di determinate condizioni. Tra queste, il reddito complessivo non deve superare due volte il trattamento minimo annuo che nel 2025 è pari a 15.688,40 euro.L'auspicio"Con l'arrivo delle tredicesime, a dicembre le buste paga e le pensioni saranno più pesanti. Ora, con più soldi a disposizione, – commenta la CGIA – speriamo che almeno sotto le feste i consumi delle famiglie tornino a crescere. Questo aiuterebbe anche i bilanci di tante attività artigiane e del piccolo commercio che, senza nuovi incassi, rischiano di chiudere l'anno in perdita. La progressiva scomparsa dei negozi di vicinato, che negli ultimi anni ha interessato numerosi centri storici e diverse aree periferiche, è purtroppo attribuibile anche al calo della spesa delle famiglie, sempre più assorbita dagli acquisti di cibo, bevande, bollette e mutui".
Fonte: Teleborsa