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1 ore fa

Francia, manovra 2026 in stallo: oggi legge speciale al voto

(Teleborsa) - Un progetto di legge speciale, una sorta di esercizio provvisorio, per garantire la continuità della macchina dello Stato. È la soluzione presentata ieri dal governo francese per ovviare al flop nella ricerca di un compromesso tra Camera e Senato per la finanziaria 2026. La situazione "non è soddisfacente. Dobbiamo andare più veloci, e a gennaio dare un budget alla nazione", ha dichiarato il presidente Emmanuel Macron in consiglio dei ministri a Parigi.La finanziaria 2026 "dovrà mantenere l'obiettivo del 5% di deficit e finanziare le nostre priorità", ha aggiunto Macron, secondo quanto riferito dalla portavoce del governo, Maud Bregeon. La legge speciale dovrebbe permettere di finanziare temporaneamente i servizi fondamentali dello Stato e le sue amministrazioni basandosi provvisoriamente sull'esercizio 2025. Dopo il via libera del governo il voto della legge speciale in parlamento è atteso per oggi. I parlamentari dovrebbero poi tornare a dibattere del budget 2026 dopo le feste di fine anno.Un appello al "compromesso" tra i parlamentari francesi per approvare la legge di bilancio all'inizio del prossimo anno è stato fatto da Laurent Panifous, ministro francese incaricato delle relazioni con il parlamento, intervistato da France 2. Con i profondi contrasti tra l'Assemblea nazionale e il Senato che hanno impedito l'approvazione del bilancio 2026 per il finanziamento dello stato, Panifous ha riconosciuto di avere "bisogno di tempo supplementare". "Dobbiamo farcela, la Francia deve avere una legge di bilancio il prima possibile. Non è stato possibile rispettare i tempi previsti dalla Costituzione. I parlamentari non sono riusciti a trovare un accordo, ha ricordato Panifous, sottolineando che "il governo sta creando tutte le condizioni affinché abbiamo un bilancio il prima possibile".Assemblea nazionale e Senato devono votare a turno oggi la "legge speciale" presentata dal governo per continuare a finanziare provvisoriamente lo Stato e le amministrazioni. "Già nella settimana del 5 gennaio, in commissione, all'Assemblea nazionale, i deputati dovranno rielaborare una nuova lettura del bilancio dello stato", ha annunciato Panifous, assicurando che "questo lavoro di compromesso è già iniziato". Interrogato sulla possibilità del ricorso all'articolo 49.3 della Costituzione che consente al governo di approvare una legge senza il voto dell'Assemblea Nazionale,  Panifous ha ricordato che ci sono "tre strade possibili: o il voto dei parlamentari, o il 49.3, o le ordinanze, cosa che sarebbe completamente inedita".
Fonte: Teleborsa