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1 ore fa

Titoli di Stato italiani, portafoglio investitori esteri in aumento a settembre

(Teleborsa) - Il controvalore dei titoli di Stato italiani nel portafoglio degli investitori esteri è aumentato a settembre 2025. In particolare, la posizione degli investitori esteri è salita di 3,6 miliardi di euro netti, dopo l'incremento di 0,8 miliardi di agosto e il calo di 1,7 miliardi di luglio. È quanto emerge dalla pubblicazione "Bilancia dei pagamenti e posizione patrimoniale sull'estero" della Banca d'Italia. L'aumento cumulato da inizio anno è di oltre 87 miliardi di euro.Nei dodici mesi terminanti in settembre 2025 il conto corrente ha registrato un surplus di 28,6 miliardi di euro (pari all'1,3 per cento del PIL); nei dodici mesi precedenti l'avanzo era stato pari a 25,8 miliardi. Il miglioramento è interamente legato a quello del saldo dei redditi primari - tornato in surplus (2,9 miliardi, da -10,1) - a fronte di un calo dell'avanzo dei beni (49,5 miliardi, da 57,7) e di lievi aumenti nei deficit dei servizi (-3,0 miliardi, da -2,6) e dei redditi secondari (-20,8 miliardi, da -19,2).Sempre nei dodici mesi a settembre, il conto finanziario ha registrato acquisizioni di attività nette sull'estero per 28,4 miliardi (contro 49,3 miliardi nello stesso periodo dell'anno precedente). I saldi negativi degli investimenti di portafoglio (-31,7 miliardi) e dei derivati (-2,5 miliardi) sono stati più che controbilanciati dai saldi positivi degli investimenti diretti (2,3 miliardi), delle riserve ufficiali (2,4 miliardi) e, soprattutto, degli “altri investimenti” (57,8 miliardi).A settembre le attività sull'estero dei residenti in Italia sono aumentate di 22,6 miliardi. Sono cresciuti gli investimenti di portafoglio all'estero (2,7 miliardi), gli investimenti diretti all'estero (5,7 miliardi) e le attività in "altri investimenti" (12,9 miliardi), mentre per i derivati il saldo è risultato sostanzialmente nullo.Nello stesse mese, le passività sull'estero sono aumentate di 28,3 miliardi, per effetto dell'incremento principalmente della componente degli "altri investimenti" (19,3 miliardi) e, in misura minore, degli investimenti diretti in Italia (3,6 miliardi) e dei titoli di portafoglio italiani (5,4 miliardi, di cui 3,6 in titoli pubblici).
Fonte: Teleborsa