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2 ore fa

OPS eCom, Cda approva relazione finanziaria 2024 e nuovo piano industriale 2025-2030

(Teleborsa) - Il Consiglio di amministrazione di OPS eCom, già Giglio Group, società specializzata nei servizi per l’e-commerce e nella distribuzione digitale di prodotti e servizi, quotata all’Euronext Milan, ha preso atto che Francesco La Fauci, Presidente del Collegio Sindacale, ha rassegnato le dimissioni per sopraggiungi impegni professionali.Carlo Angelini, primo sindaco supplente, subentra al sindaco dimissionario nella carica di Presidente del Collegio Sindacale. Il Consiglio provvederà a convocare un’assemblea degli azionisti per l’integrazione del Collegio Sindacale.Il Consiglio di amministrazione ha anche discusso e approvato il Piano Industriale 2025-2030, che punta a una crescita significativa dei ricavi e della redditività rafforzando ulteriormente il Gruppo nei servizi digitali integrati, anche attraverso l’acquisizione di nuovi business.Al fine di completare il risanamento aziendale, la Società ha previsto a Piano le seguenti ulteriori attività: sottoscrizione di accordi con taluni fornitori ritenuti strategici in forza dei quali il debito verrebbe convertito in azioni non quotate che potranno successivamente essere ammesse alle negoziazioni; definizione di accordi di riscadenzamento, o di saldo e stralcio, con i fornitori da eseguire nell’ambito dellaComposizione Negoziata della Crisi con il supporto dell’Esperto; presentazione di una proposta di transazione fiscale di cui all’art. 23, comma 2 bis, CCII.Il Cda ha anche approvato il progetto bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2024; relazione degli amministratori sulla gestione; destinazione del risultato d’esercizio; la Relazione su governo societario e assetti proprietari ex art. 123-bis TUF.I ricavi, pari ad Euro 14,4 milioni, sono in diminuzione per Euro 6,9 milioni rispetto ai ricavi relativi al 31 dicembre 2023 (Euro 21,3 milioni) per la perdita di alcuni importanti clienti durante l’esercizio. L’EBITDA, in linea con l’esercizio precedente, mostra un andamento negativo di Euro 2,2 milioni (negativo per Euro 2,1 milioni al 31 dicembre 2023). Il risultato risulta negativo per Euro 20,3 milioni(negativo per Euro 3,9 milioni al 31 dicembre 2023), principalmente in conseguenza del risultato dell’impairment test, il quale ha rilevato la necessità di iscrivere la svalutazione totale degli avviamenti per complessivi Euro 10,2 milioni, oltre una integrale svalutazione del valore di carico della partecipazione detenuta nella Salotto di Brera per Euro 1,9 milioni.Gli amministratori, avendo effettuato tutte le opportune analisi volte a valutare i possibili scenari evolutivi per la Società e per il Gruppo, pur in presenza di sensibili incertezze e di un Patrimonio Netto negativo, versando la Società nella fattispecie dell’art. 2447 C.C., ritengono integrati i requisiti per la continuità aziendale, sul presupposto del conseguimento dei target operativi e finanziari diGruppo previsti nel Piano Industriale 2025-2030 approvato in data odierna oltre che del positivo compimento della Composizione Negoziata in essere.Dal mese di ottobre 2025, dopo il cambio di Governance, è stato avviato un processo di risanamento e riorganizzazione della Società e del Gruppo. Il nuovo Management ha elaborato le strategie di sviluppo a base del Piano Industriale e definito l’accesso alla Composizione Negoziata della Crisi.Il Cda ha deciso di convocare l’Assemblea dei soci il 19 dicembre 2025 per assumere le deliberazioni in merito all’approvazione della relazione finanziaria 2024 e per l’integrazione del Collegio Sindacale.
Fonte: Teleborsa