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Economia
2 ore fa

Manovra, commissione bilancio stralcia 5 misure: da lavoratori sottopagati a spoil system per le Authority

(Teleborsa) - Previsto lo stralcio di cinque norme, tra cui quella su lavoro sottopagato. È quanto emerge dalla riunione della commissione Bilancio del Senato sul maxi-emendamento alla manovra che dovrà dare il parere sul testo sul quale il governo ha posto la fiducia in Aula. Nel maxi-emendamento – secondo quanto si apprende – non è presente la misura riguardante lo spoil system per le Authority. Una norma che – stando ad alcune fonti parlamentari citate dall'Ansa – non era vista con favore neanche dal Colle. Il dietrofront sulla stretta sui lavoratori sottopagati è stato annunciato, invece, ieri alla fine di una lunga giornata in Senato e dopo molteplici interlocuzioni all'interno del governo, con la maggioranza e anche con le opposizioni. La norma consentiva agli imprenditori condannati per aver sottopagato i propri dipendenti ma che si erano comunque attenuti agli standard di alcuni contratti collettivi di non pagare gli arretrati.Stralciata – nel corso della riunione della commissione Bilancio di Palazzo Madama, con il ministro dei Rapporti con il Parlamento Luca Ciriani e i gruppi – anche la norma sulle porte girevoli nella pubblica amministrazione: la misura avrebbe ridotto da tre a un anno il tempo per poter ricoprire un ruolo dirigenziale nel privato dopo un incarico apicale nella P.a nello stesso settore. Cassata anche la misura che prevedeva, viceversa, che fosse possibile, per incarichi commissariali, straordinari o temporanei, derogare dal divieto di ricoprire ruoli nella p.a. dopo aver avuto incarichi in enti di diritto privato o finanziati dall'amministrazione stessa. Il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti, pur riconoscendo il "percorso tortuoso" della legge di Bilancio ha affermato che "l'importante e arrivare in vetta". "La nostra prudenza – ha detto Giorgetti – non è affatto stagnante e della nostra prudenza beneficeranno i governi del futuro, anche – ha chiosato rivolgendosi alle opposizioni – i vostri". Forse tutto ciò non passerà alla storia ma "grazie a questo tipo di politica l'Italia si presenta a testa alta in Europa e nel mondo". Gli interventi sui lavoratori, la tassa sui pacchi, la spinta alla previdenza complementare: il titolare del Tesoro ha spiegato nel merito le ragioni delle scelte compiute, che spesso sono – secondo la sua lettura  – "dettate da lungimiranza". E se è vero che gli equilibri in Parlamento e fra Parlamento e governo sono mutati, è anche vero che altri grandi Paesi europei mostrano di non essere in grado di approvare i rispettivi bilanci. L'Italia, invece, lo fa. O, meglio, lo sta per fare. Il ministro riconosce, tuttavia, alcune criticità come quelle che toccano l'architettura istituzionale: "c'è un monocameralismo che constatiamo da diversi anni: questo dovrebbe interrogare tutti noi su come le democrazie parlamentari dovrebbero aggiornarsi per essere al passo coi tempi". Parole che arrivano dopo toni accesi e grandi distanze rimarcate non solo dai partiti avversari al governo ma anche all'interno della maggioranza. Fra le novità più inaspettate nella volata finale la maggioranza ha trovato l'intesa e le risorse per far salire fino a 200mila euro il valore catastale della prima abitazione ai fine Isee.
Fonte: Teleborsa