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2 ore fa
Granelli (Confartigianato): "Manovra responsabile. Ma su Transizione 5.0 occasione persa"
(Teleborsa) - "La Legge di bilancio 2026 conferma una linea di rigore con scelte selettive e attenzione ai conti pubblici". Così il Presidente di Confartigianato Marco Granelli commenta la manovra approvata definitivamente dalla Camera, riconoscendo un’impostazione complessivamente responsabile ma segnalando nodi ancora irrisolti per le imprese."Apprezziamo – sottolinea Granelli – la cancellazione dei limiti alla compensazione tra debiti contributivi e crediti fiscali: una boccata d’ossigeno per la liquidità delle imprese". Positiva anche la correzione della norma sui contratti collettivi dell’artigianato. "Penalizzare chi rinnova puntualmente i contratti e riconosce aumenti salariali sarebbe stato un errore grave. Detassare quegli aumenti significa premiare chi rispetta le regole".Tra i segnali incoraggianti, il Presidente di Confartigianato evidenzia il rifinanziamento della Nuova Sabatini, "strumento chiave per gli investimenti delle micro e piccole imprese", insieme alla rimodulazione dell’IRPEF e alla proroga delle detrazioni per la riqualificazione edilizia."Bene anche – aggiunge Granelli – il ritorno dell’iperammortamento, il sostegno ai crediti d’imposta nelle ZES, il rinnovo del credito per i campionari della moda e gli interventi per completare le riqualificazioni post-sisma: misure attese, concrete, necessarie".Il giudizio si fa però netto su Transizione 5.0. "La copertura dell’overbooking è insufficiente: è il grande punto debole della manovra. Le imprese si aspettavano risposte coerenti con gli annunci. Così si rischia di bloccare investimenti già decisi".Critica anche la valutazione sull’introduzione della ritenuta d’acconto nelle transazioni tra imprese e sull’aumento delle accise sul gasolio. "Sono scelte – conclude Granelli – che drenano liquidità e aumentano i costi di produzione. In una fase fragile, servirebbe l’esatto contrario".
Fonte: Teleborsa