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1 ore fa
Italia Trade Automotive, Anfia: ad agosto 2025 import ed export in calo
(Teleborsa) - Nel periodo gennaio-agosto del 2025, l'import di autoveicoli nuovi in valore verso l'Italia risulta in calo (-2,4% rispetto ai primi otto mesi del 2024). Il comparto delle autovetture, mostra decrementi nelle importazioni (-2,4%), e allo stesso modo quello dei veicoli industriali cala del 2,4%. È quanto emerge dal Focus Italia Trade Automotive di agosto 2025 dell'Anfia.Anche l'export – rileva l'Anfia – in valore risulta in calo rispetto a quello dei primi otto mesi del 2024, del 16,1%: il valore dei veicoli industriali, nel periodo analizzato del 2025, cala del 20,3%; le autovetture esportate, invece, sono in calo del 14,4%. Il saldo è negativo per circa -13,1 miliardi di Euro per le autovetture e positivo di circa 233,6 milioni per i veicoli industriali.Mentre l'import di autoveicoli ha origine quasi totalmente da paesi europei (l'88,9% del valore totale importato), nei primi otto mesi del 2025, l'export con destinazione Europa rappresenta il 62,5% del totale. Tra i paesi di destinazione extra europei, gli Stati Uniti rimangono il primo mercato (16,5%), seguiti da Giappone (5,3%) e Cina (1,9%).Per quanto riguarda il comparto della componentistica, nel periodo analizzato, calano sia l'import, del 3,8%, che l'export, del 2,3%, con un saldo positivo di circa 4,7 miliardi di euro (era di 4,6 miliardi nello stesso periodo del 2024). L'Europa rappresenta il 77,1% del valore dell'import e il 79,8% del valore dell'export. Al di fuori del continente europeo, la prima macroarea di origine è l'Asia, da cui l'Italia importa il 17,5% di parti e componenti (in valore), mentre la prima macroarea di destinazione dell'export è il Nord America: 8,0% del totale.Lo Stato da cui importiamo e a cui esportiamo più componentistica automotive è la Germania, che, rispettivamente rappresenta il 23,6% delle importazioni ed il 20,6% delle esportazioni del trade italiano. Seguono, nell'ordine, a completare la Top3, la Cina e la Francia per quanto riguarda le importazioni e Francia e Spagna considerando le esportazioni.
Fonte: Teleborsa