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42 minuti fa

Listini europei sulla parità, focus sui dati macro

(Teleborsa) - Seduta prudente per le principali borse del Vecchio Continente. L'incertezza si ha anche sulla piazza di Milano che si posiziona sulla linea di parità. A Piazza Affari restano sotto i riflettori le indagini condotte dalla Procura di Milano sulla scalata di MPS su Mediobanca.Sul fronte macroeconomico, giornata intensa a livello europeo nella pubblicazione degli ultimi dati su occupazione e inflazione. Risulta stabile la disoccupazione in Germania a novembre: il Federal Labour Office ha rilevato che il tasso di disoccupazione destagionalizzato è al 6,3%, in linea con il dato registrato nel mese precedente e stimato dagli analisti. In Italia, a novembre 2025, secondo le stime preliminari dell'ISTAT, l’inflazione rimane stabile all’1,2%, come sintesi dei diversi andamenti degli aggregati di spesa. Quella spagnola frena: secondo l'Istituto Nazionale di Statistica spagnolo (INE), che ha pubblicato oggi una stima flash, l'inflazione su base annuale è stimata al 3% rispetto al 3,1% di ottobre ed in linea con quanto atteso dagli analisti. In calo anche quella francese: secondo la stima preliminare diffusa dall'Istituto Statistico Nazionale Francese (INSEE), i prezzi al consumo sono indicati su base mensile al -0,1%, rispetto al +0,1% del mese precedente e contro una variazione nulla delle stime degli analisti.I consumatori dell’area euro hanno intanto leggermente rivisto al rialzo le aspettative di inflazione, a breve termine, ma le hanno mantenute sostanzialmente invariate sul medio-lungo periodo. È quanto emerge dall’indagine della Banca Centrale Europea, che conferma la fiducia nel mantenimento della crescita dei prezzi intorno al target del 2%.Infine, è stata confermata la crescita dell'economia francese nel 3° trimestre del 2025. Il dato definitivo del PIL mostra infatti un incremento dello 0,5% su base trimestrale, in linea con la stima preliminare, dopo il +0,3% del 2° trimestre 2025. Mentre frena a sorpresa il commercio al dettaglio in Germania. Le vendite in termini reali hanno registrato a ottobre un decremento dello 0,3% su mese, contro il +0,1% atteso e dopo il +0,3% registrato il mese precedente. L'Euro / dollaro USA continua la seduta poco sotto la parità, con un calo dello 0,24%. Lieve aumento dell'oro, che sale a 4.174,5 dollari l'oncia. Lieve aumento per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mostra un rialzo dello 0,70%. Retrocede di poco lo spread, che raggiunge quota +79 punti base, mostrando un piccolo calo di 1 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 3,40%. Tra i mercati del Vecchio Continente senza spunti Francoforte, che non evidenzia significative variazioni sui prezzi, ferma Londra, che segna un quasi nulla di fatto, e trascurata Parigi, che resta incollata sui livelli della vigilia. Sosta sulla parità la Borsa di Milano, con il FTSE MIB che si attesta a 43.208 punti; sulla stessa linea, incolore il FTSE Italia All-Share, che continua la seduta a 45.863 punti, sui livelli della vigilia. Sulla parità il FTSE Italia Mid Cap (+0,17%); sulla stessa tendenza, senza direzione il FTSE Italia Star (+0,14%). In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Brunello Cucinelli (+1,62%), Moncler (+1,40%), Interpump (+1,15%) e Stellantis (+0,88%). Le peggiori performance, invece, si registrano su Banca MPS, che ottiene -1,98%. Pensosa Buzzi, con un calo frazionale dell'1,30%. Tentenna Telecom Italia, con un modesto ribasso dell'1,09%. Giornata fiacca per Ferrari, che segna un calo dello 0,77%. Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Caltagirone SpA (+3,68%), Ferragamo (+3,61%), Banco di Desio e della Brianza (+2,52%) e Maire (+2,35%). Le più forti vendite, invece, si manifestano su Sesa, che prosegue le contrattazioni a -1,36%. Piccola perdita per El.En, che scambia con un -1,02%. Tentenna Fincantieri, che cede lo 0,98%. Sostanzialmente debole ERG, che registra una flessione dello 0,91%.
Fonte: Teleborsa