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2 ore fa

Elettricità: maggior Tutela -2,7% nel I trimestre 2026 per i clienti vulnerabili

(Teleborsa) - Nel I trimestre del 2026, la bolletta elettrica per il ‘cliente tipo’ vulnerabile servito in Maggior Tutela diminuirà del 2,7%. L’aggiornamento riguarda unicamente i circa 3 milioni circa di clienti vulnerabili attualmente serviti in Maggior Tutela. Si ricorda che tutti i clienti vulnerabili che si trovano nel mercato libero hanno il diritto di passare alla Maggior Tutela. La diminuzione è riconducibile principalmente alla contrazione della componente di perequazione nell’ambito della Spesa per la materia energia e alla revisione al ribasso di alcune voci relative alle Spese di trasporto e gestione del contatore.La spesa annuale per l’utente tipo vulnerabile in regime di Maggior Tutela sarà di 590,73 euro nel periodo compreso fra il primo aprile 2025 e il 31 marzo 2026, in aumento del 13% rispetto ai 522,97 euro registrati tra il primo aprile 2024 e il 31 marzo 20253.Dal primo gennaio 2026, il prezzo di riferimento dell’energia elettrica per il cliente tipo vulnerabile servito in Maggior Tutela sarà di 27,97 centesimi di euro per kilowattora, tasse incluse, così suddiviso:Spesa per la materia energia:• 13,75 centesimi di euro (49,2% del totale della bolletta) per i costi di approvvigionamento dell’energia, in diminuzione del 3,5% rispetto al quarto trimestre 2025;• 2,24 centesimi di euro (8% del totale della bolletta) per la commercializzazione al dettaglio, invariato rispetto al quarto trimestre 2025.Spesa per il trasporto e la gestione del contatore:• 6,18 centesimi di euro (22,1% del totale della bolletta) per i servizi di distribuzione, misura, trasporto, perequazione della trasmissione e distribuzione, qualità; in diminuzione del 1,6% rispetto al quarto trimestre 2025.Spesa per oneri di sistema:• 3,03 centesimi di euro (10,8% del totale della bolletta) per la spesa per oneri di sistema; in diminuzione del 3,3% rispetto al quarto trimestre 2025.Imposte:2,77 centesimi di euro (9,9% del totale della bolletta) per le imposte che comprendono l’IVA e le accise, in diminuzione dello 2,5% rispetto al quarto trimestre 2025.Gli oneri generali di sistema nel I trimestre 2026La componente tariffaria ASOS a copertura degli oneri generali relativi al sostegno delle energie rinnovabili, pesa per il 94,59% degli oneri generali, secondo la seguente ripartizione:• 69,34% per gli incentivi alle fonti rinnovabili (ex A3 parte rinnovabili)• 25,25% per le agevolazioni alle imprese a forte consumo di energia elettrica (ex Ae)La componente ARIM, a copertura dei rimanenti oneri generali, pesa complessivamente per il 5,41% degli oneri generali e risulta ripartita tra i seguenti elementi:• 0,66% per la promozione dell’efficienza energetica (solo in relazione alle misure per lo sviluppo tecnologico e industriale - ex quota parte di UC7, ora nell’elemento ASVRIM)• 4,75% per i regimi tariffari speciali per il servizio ferroviario universale e merci (ex A4)
Fonte: Teleborsa