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Autogrill va a nozze con Dufry
Raggiunto l’accordo: i Benetton conferiranno in sede di Opas la loro quota in Autogrill e riceveranno in cambio tra il 20 e il 25% del nuovo gruppo, il cui fatturato si aggira sui 12 miliardi di euro. La Borsa non l’ha presa benissimo: Autogrill è arrivata a perdere oltre l’8% in una sola seduta, mentre a Zurigo Dufry ha chiuso in rialzo del 3,78% a 32,42 franchi
Nozze con Opas tra Dufry e Autogrill. L'accordo, a cui si lavorava almeno dallo scorso 28 giugno, anche se le prime indiscrezioni risalgono al 19 aprile, è stato raggiunto nella notte e prevede il conferimento del 50,3% di Autogrill da parte di Edizione (famiglia Benetton) al colosso Elvetico dei negozi aeroportuali. Una prima fase dell'operazione, che si concluderà entro il primo trimestre del 2023, vedrà la famiglia Benetton entrare in Dufry come primo socio, con una quota variabile tra il 20 e il 25% a seconda di come andrà l'Opas. Quest'ultima sarà in azioni o in denaro per gli azionisti di minoranza, che si vedranno riconoscere in alternativa 0,158 azioni Dufry per ogni titolo Autogrill posseduto, oppure 6,33 euro e si concluderà entro il secondo trimestre del 2023. Non è escluso il ricorso a un aumento di capitale in caso di totale monetizzazione delle quote di minoranza da parte dei soci.
In Piazza Affari il titolo è subito scivolato, cedendo fin dai primi scambi oltre l'8%, per chiudere con un calo del 7,42% a 6,34 euro, 1 centesimo sopra il prezzo dell'Opas. Diversa la sorte del polo aggregatore Dufry, che ha guadagnato il 3,78% a 32,42 franchi sulla Piazza di Zurigo, la sola in cui sarà quotato il nuovo gruppo post-aggregazione. A sottolineare il carattere di 'combinazione' tra due gruppi complementari, il primo specializzato nella ristorazione autostradale, nelle stazioni e negli aeroporti, il secondo invece principalmente nei negozi e nelle boutique aeroportuali, la decisione di creare una squadra mista tra le due entità per il management. Il presidente di Edizione Alessandro Benetton entrerà nel consiglio di amministrazione della nuova Dufry in qualità di presidente onorario, l'attuale amministratore delegato di Autogrill Gianmario Tondato da Ruos assumerà la carica di presidente esecutivo di tutte le attività nordamericane, mentre Enrico Laghi e Paolo Roverato (rispettivamente amministratore di Edizione e presidente di Autogrill) entreranno nel CdA del nuovo Gruppo come vicepresidenti. Juan Carlos Torres e Xavier Rossinyol manterranno le attuali cariche di Dufry, rispettivamente di presidente esecutivo e amministratore delegato.
L'operazione prevede sinergie di costo per 85 milioni di euro, per un gruppo in grado di produrre ricavi per 12 miliardi di euro e un margine operativo lordo di 1,3 miliardi in un mercato potenziale del valore di circa 105 miliardi di euro.