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BIG PHARMA
27/02/2023

Pfizer vuole Seagen: sul piatto 30 miliardi

Il colosso farmaceutico vuole rafforzare la sua linea di terapie antitumorali attraverso l’acquisizione della società biofarmaceutica che è pioniera nelle terapie anticorpali. All’operazione si frappongono molti ostacoli, a partire da quelli antitrust, ma secondo gli analisti è quello che ci vuole per ridare sprint a Pfizer che, a causa della scadenza dei brevetti, perderà 17 miliardi di ricavi entro il 2030

Pfizer è in trattative per l'acquisizione di Seagen per oltre 30 miliardi di dollari. I contatti sono nelle fasi preliminari e i potenziali ostacoli da superare molti, in primis quello delle autorità antitrust. Ma Pfizer sembra intenzionata a procedere e mettere le mani sui prodotti della società biotech con la quale potrebbe rafforzare la sua linea di terapie per il cancro. Seagen, infatti, è una delle pioniere di una nuova classe di trattamenti condotti con anticorpi che agiscono come missili guidati attaccando i tumori con agenti tossici. Le sue terapie sono state approvate per alcuni tipi di linfoma e di recente hanno mostrato effetti positivi anche sul cancro al seno, se usate insieme ad altre immunoterapie.
I colloqui sono all'inizio e non è detto, secondo le indiscrezioni riportate dal Wall Street Journal, che vadano a buon fine. Lo scorso anno Seagen aveva avviato contatti per una sua possibile vendita a Merck & Co, ma alla fine le due parti non avevano raggiunto un accordo. Da allora i titoli Seagen si sono indeboliti e hanno perso quasi il 10% da luglio.
L'acquisizione consentirebbe a Pfizer di bilanciare almeno in parte i 17 miliardi di dollari in vendite che prevede di perdere fra il 2025 e il 2030 in seguito alla scadenza dei brevetti su alcuni farmaci. Da tempo il colosso farmaceutico è impegnato in shopping serrato: solo lo scorso anno ha acquistato per oltre 5 miliardi Global Blood Therapeutics e per altri 10 miliardi la quota non ancora in suo possesso di Biohaven. Operazioni importanti ma non sufficienti secondo gli analisti, convinti che Pfizer abbia bisogno di una mossa più significativa. "Dopo un anno in attesa di qualcosa di forte impatto, forse ora ci siamo", affermano alcuni osservatori riferendosi alla possibile acquisizione di Seagen. Per far fronte agli oltre 30 miliardi di costo dell'acquisizione, Pfizer dovrebbe ricorrere alle sue ampie disponibilità finanziarie, cresciute negli ultimi anni grazie ai ricavi realizzati con i vaccini per il Covid.

Autore: ANSA