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RISIKO BANCARIO/3
27/03/2025

Anche l’Eba gela Bpm. Orcel: “Su Anima avevamo ragione”

Dopo il no della Bce all’utilizzo del Danish Compromise per l’acquisizione di Anima, l’Eba non dà il suo parere, mettendo la parola fine sulla possibilità di limitare il consumo di capitale per l’acquisizione della sgr. Orcel ottiene l’ok dell’assemblea all’aumento di capitale a servizio dell’Ops su Banco Bpm e avverte: “Andremo avanti con l’operazione solo se ci sarà valore”

Unicredit attenderà l'esito dell'offerta di Banco Bpm su Anima prima di decidere come procedere, a sua volta, sulla propria Ops. Nel frattempo, Piazza Meda, dopo la Bce, è gelata anche dall'Eba che non dà il suo parere sul Danish Compromise. La posizione dell'autorità bancaria europea, che rigetta la richiesta di Bpm perché il tema sollevato va oltre l'ambito di applicazione del Q&A ricevuto, emerge mentre all'Allianz Mico, l'ex fiera di Milano ora centro congressi, è in corso l'assemblea del gruppo di Piazza Gae Aulenti. Nella sua sede, in centro, è invece riunito il cda del Banco. Per il suo ad, Giuseppe Castagna, è un'ulteriore tegola dopo che Francoforte gli ha negato i benefici del compromesso, mettendo probabilmente una pietra tombale sul poter limitare il consumo di capitale nell'acquisizione di Anima. La banca, tuttavia, andrà avanti nell'Ops, avvalendosi della facoltà, accordata dall'assemblea al board, di procedere anche senza lo sconto patrimoniale, spiegano i vertici dell'istituto, "nel motivato convincimento della forte valenza strategica e finanziaria dell'operazione". Banco Bpm ha anche richiesto chiarimenti alla Bce ritenendo che l'opinione sulla Sgr non sia coerente con le norme sui requisiti di capitale. 
Prima l'Eurotower e poi l'Eba offrono, invece, un assist ad Andrea Orcel, che si prende la soddisfazione di poter affermare che su Anima aveva ragione, mentre incassa dagli azionisti il via libera all'aumento di capitale al servizio dell'Ops su Bpm. Allo stesso tempo, ribadisce anche che l'offerta va avanti solo se c'è valore, altrimenti "non la faremo". Un'operazione su cui, peraltro, nel breve è atteso il parere della Banca Centrale. "Avevamo ragione noi a considerare l'offerta su Bpm escludendo Anima vista l'incertezza che questo doveva comportare e oggi lo vediamo", sottolinea Orcel. L'ad ricorda poi che, "come noto, tale offerta ha caratteristiche che potrebbero aumentare, mantenere alterato o diminuire il valore di Bpm" per cui, per questo Unicredit, si riserva "di valutare una volta che l'offerta di Anima sarà conclusa". Orcel che da un'assemblea durata 7 ore ottiene il sì a tutti i punti all'ordine del giorno, compreso il maxi-stipendio da 13,2 milioni di euro, nella sostanza ribadisce che "un’eventuale combinazione con Bpm verrà sempre valutata se atta o meno a migliorare una base già molto attraente per tutti gli altri stakeholders, se eseguita alle giuste condizioni", altrimenti "torneremo al nostro piano base". Il concetto, ed è quello che il banchiere ripete come un mantra, è che" una crescita organica profittevole senza pari può essere rafforzata da un acquisizione, ma solo se fatta a termini coerenti con il rispettivo apporto di valore delle due banche". Niente passi falsi, quindi. La posizione non cambia.
L'attesa è la migliore strada anche perché la banca è in "posizione favorevole" e pronta a dare un'ulteriore accelerazione al suo percorso di crescita con o senza Bpm. La convinzione resta che sia il partner giusto per essere ancora "più forte in Italia, il mercato dove abbiamo le nostre radici, con una quota di mercato migliorata in prodotti e segmenti da noi mirati”, cioè, "pmi, affluent e private", sintetizza Orcel. Peraltro, l'aggregazione "consentirebbe di completare la combinazione delle due reti con il modello omni-canale e di portare la rete" di Piazza Meda "in linea con la nostra, investendo in strutture, digitalizzazione e strumenti". E poi - assicura il ceo di Unicredit - non prevediamo grosse razionalizzazioni, anzi". Il faro, ora, è al 4 aprile quando terminerà l'Opa di Banco Bpm su Anima che intanto è al 48,7%, inclusi gli impegni di adesione. 
 

Autore: ANSA